Reggina, ripescaggio, Ravenna e playoff: precisazioni importanti per chiarire tutti i dubbi

Il campionato di D non è ancora finito, mancano sette partite alla conclusione della stagione regolare, ma intanto molti tifosi hanno proiettato l'attenzione sull'eventuale graduatoria per il ripescaggio in serie C.
E' parzialmente erroneo guardare agli altri gironi, nel senso che il fatto che una squadra può avere oggi una maggiore coefficiente (formato dalla media tra punti conquistati e gare giocate, più eventuali bonus vincente Coppa Italia e vincente Giovani D Valore), ma in ogni caso deve vincere il playoff del proprio raggruppamento.
Una volta completati i playoff, la LND andrà a formare tre graduatorie, una formata dalle vincenti playoff, una dalle finaliste perdenti dei playoff e una con tutte le altre squadre che hanno partecipato ai playoff. Chi vince i playoff ha la priorità, se una società rinuncia a presentare domanda di ripescaggio si passa alla successiva e via discorrendo.
I coefficienti assegnati ad ogni squadra (di fatto la media tra punti conquistati e gare giocate) saranno definitivi quando verranno rese note le graduatorie dei Giovani D Valore, che assegna un bonus di + 0,10 in caso di primo posto e + 0,5 in caso di secondo e terzo posto in graduatoria.
Esempio pratico: il Ravenna oggi è l'unica ha una maggiore media punti della Reggina, 2,37 contro 2,22, i romagnoli sono in finale di Coppa Italia di serie D e vincendo avrebbero ulteriore punteggio. Ma qualora non dovessero vincere i playoff, sostanzialmente questo primato sarebbe del tutto inutile, stesso discorso vale per la Reggina, che con il secondo posto ma con il playoff non vinto non avrebbe probabilmente alcuna chance di ripescaggio in terza serie.
La scorsa stagione, sempre a titolo esemplificativo, la Reggina perdente finalista playoff aveva un coefficiente migliore di sei squadre che hanno vinto i playoff dei rispettivi raggruppamenti.