FACT CHECKING sulla REGGINA, PAGAMENTO AFFITTO SANT'AGATA: La Fenice ha rispettato gli impegni e non è fuori per motivi economici

Continuiamo la nostra nuova rubrica denominata FACT CHECKING, vale a dire la "VERIFICA DEI FATTI" nel tentativo di  spazzare via la disinformazione militante che usa determinati argomenti a proprio uso e consumo, spesso prendendo in castagna qualche utente/tifoso un pò troppo credulone.

Terza puntata dedicata al PAGAMENTO SOMME AFFITTO SANT'AGATA, ottemperate dalla società che, per la FIGC, rappresenta Reggio Calabria a livello calcistico.

Il club manager Praticò, intervenuto a Momenti Amaranto su Touring, ha descritto minuziosamente le spese effettuate dalla società La Fenice Amaranto ASD in questi mesi di utilizzo del Centro Sportivo:

"La società ha avuto il 18 settembre la concessione provvisoria, il cui canone di 5600 euro è stata pagata in anticipo, più una cauzione di pari importo, la concessione è poi stata rinnovata il 18 ottobre per due mesi. Quando la nuova società è entrata nella struttura, si è scoperto che era stata tagliata la fornitura elettrica per morosità della precedente società. La nuova dirigenza ha dunque installato un generatore elettrico, per una spesa pari a 600 euro al giorno e dunque una spesa complessiva di 10mila euro. Successivamente la Città Metropolitana ha attivato l'utenza elettrica e ci ha riversato i costi per l'utilizzo dell'energia elettrica, pari a 4mila euro".

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Insomma, per dovere di verità, quando si dice che La Fenice Amaranto ASD è fuori dal Sant'Agata per motivi economici, non si effettua un buon servizio ai tifosi e ai lettori. Attenzione, non è che La Fenice ha fatto qualcosa di straordinario, ma è ingiusto puntare il dito sulle presunte inadempienze di Ballarino e soci, che anzi a differenza dei signori Gallo e Saladini hanno sin qui rispettato i loro impegni. E rispettare gli impegni, in una città dove la norma è eccezione, non è una cosa da non rimarcare.