LE PAGELLE DELLA REGGINA - Porcino formato lusso, Ndoye in grande crescita
LAGONIGRO 6 – Gara di assoluto relax per il giovane estremo reggino, gli si perdona una piccola uscita a vuoto nel finale a risultato acquisito
GIULIODORI 6 – Quando si accende dimostra di possedere una progressione palla al piede veramente importante
ADEJO 6,5 – Pomeriggio positivo per l’esperto centrale, molto aggressivo per far spegnere sul nascere qualsiasi timida iniziativa avversaria
GIRASOLE 6 – Gara senza grattacapi, per lui solo alcune buone chiusure in assoluta tranquillità
NDOYE 7 – Il ragazzo cresce in maniera esponenziale gara dopo gara, perfetto in anticipo ed insuperabile nei recuperi, impressionante la progressione offensiva da cui scaturirà il vantaggio amaranto
LAARIBI 6 – Tanto lavoro oscuro ma prezioso, probabilmente deve adattarsi ad un ruolo non propriamente congeniale ma facendo ampiamente il suo
PORCINO 8 – Prestazione gigantesca per un Toti formato lusso, doppietta da attaccante consumato a decidere la partita ed una presenza costante ed incisiva in tutte le zone del campo (DALL’86’ URSO S.V.)
PROVAZZA 6,5 – Dopo qualche settimana di appannamento si rivede il cursore capace di saltare l’uomo a ripetizione e creare scompiglio in area, una buona notizia per l’attacco (DAL 60’ GRILLO 6,5 – Entra molto bene in partita dimostrando ottima proprietà di palleggio e di incursione, dando prova di sapere cosa fare in campo)
BARILLA’ 6,5 – La posizione a ridosso della punta finisce per esaltare le sue caratteristiche e la sua qualità, suo l’assist per il raddoppio e sfiora la seconda marcatura personale su piazzato dal limite (DAL 73’ FORCINITI 6,5 – Rientra dopo la squalifica monstre mettendoci la solita grande grinta, tanti recuperi e non solo)
RAGUSA 6,5 – Continua nel suo buon momento di forma psicofisica, instancabile su tutta la fascia cerca di favorire le punte seppur con poca fortuna (DALL’82’ CHAM S.V.)
CURIALE 6 – La maledizione del centravanti sembra aver colpito anche lui, ha il merito di arrivare sempre puntuale ma la mira è ancora una chimera, non la generosità e l’utilità nel reparto (DAL 56’ BARRANCO 6 – La sufficienza è un incoraggiamento “natalizio”, si vede che la ricerca del gol perduto sta diventando ossessiva a danno della lucidità)
TROCINI 7 – La scelta di operare un largo turn over rispetto alla gara con il Locri, anche grazie ai tanti rientri in mediana, si rivela fruttuosa e dà freschezza ad una squadra che liquida senza problemi un avversario che di solito perde poco, regalando un a pausa natalizia di relativa tranquillità ad un ambiente fin troppo infuocato