L'angolo dei Tifosi, Reggina, attesa per le scelte sul mercato: le vostre mail

Si è chiusa la stagione sportiva della Reggio Calabria, adesso parole alle vicende extracampo. Marchio portato a casa, adesso c'è sul tavolo la questione Sant'Agata e intanto si intreccia l'inevitabile programmazione sportiva. Ufficializzato l'arrivo in panchina di Rosario Pergolizzi, adesso via libera al calciomercato.

Riprendiamo a dare voce ai tifosi amaranto, chiedendo però rispetto per i pareri altrui e rispetto per le persone, invitiamo si anche ad essere critici, ma con lucidità e oggettività.

Scrivete il vostro pensiero a tuttoreggina@libero.it.

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Un saluto alla Redazione di Tuttoreggina e ai lettori

All' indomani dello scempio visto con la nostra Nazionale nel vedere il Gravina, che la sola vista ogni anno mi rovina l' estate, arrampicarsi sugli specchi su una disfatta da vergogna nazionale mi porta in mente le vicende che un' anno fà ci hanno coinvolto direttamente.

Un' anno fà come oggi il "grande" (volutamente virgolettato) Gravina era ferocemente impegnato ad attaccare la Reggina in nome di una universale equa competizione a suo dire a rischio e contestualmente impegnato a una strenua corsa per salvare la Sampdoria dalla scomparsa a tutti costi, anche anticipando il paracadute dalla A (cosa mai fatta prima come espressamente evidenziato da Vrenna presidente del Crotone) versato addirittura prima dell' iscrizione al campionato successivo mentre negli anni precedenti il paracadute veniva versato solo dopo l' iscrizione al campionato successivo.

Premesso e sottolineato che le colpe di Gallo e Saladini sono evidenti e non trascurabili, credo che la disfatta da vergogna mondiale (si può perdere ma non in quel modo) forse evidenzia se ce ne fosse bisogno, che i mali del calcio italiano non li hai risolti attaccando la Reggina su più fronti (saremmo crollati anche senza la pressione costante di Gravina probabilmente) e che forse Gravina un' anno fà invece di prendere per la manina le 18 sorelline della B e portarle davanti a un giudice in aiuto al Lecco e contro la Reggina per tutta l' estate e scervellarsi del come tenere in piedi le baracche indebitate Sampdoria e Inter, avrebbe dovuto usare le proprie energie e tempo per evitare la disfatta di una nazionale che ha fatto vergognare di essere italiani e lasciare che la legge facesse il suo corso (probabilmente sarebbe stato sempre quello l' esito) senza pressioni da parte sua accompagnato dal ministro dello sport (altro "grande") e politici vari anche pubblicamente ringraziati da Cellino (VIVA L' ITALIA).

In una nazione dove chi retrocede come il Brescia gioca nella stessa categoria (alla faccia dell' equa competizione), dove un presidente FIGC pensa a tutto tranne ai VERI problemi del calcio nostrano e dove si pensa di risolvere il problema IMPONENDO gli under in serie D per poi permettere alle big di fare le seconde squadre in lega pro "buttando" lì i giovani senza dargli spazio in prima squadra e giocare in serie A dove si cresce prima per palcoscenici importanti e in una nazione dove l' indebitamento è trattato in base al nome e al blasone, il risultato di una Italia stritolata da una con tutto il rispetto normalissima Svizzera non può che essere quello visto ieri, cioè vergognoso.

Ovviamente essendo in Italia nessuno si dimetterà tanto meno Gravina, bisogna avere una coscienza per farlo, ma già Gravina ha detto che non è colpa sua, ovviamente è di chi gli ha dato quel ruolo quindi completamente torto non ha.

Io ho tifato e tiferò sempre Italia e Reggina, e purtroppo è un momento no per entrambi spero e auguro a tutti i tifosi Reggini che ovviamente sono anche tifosi dell' Italia come me, che questo periodo nero passi, la Reggina che si salva dal -11 in serie A e l' Italia campione del mondo nello stesso periodo sono gioie che spero un giorno di rivivere...........................magari con una classe dirigenziale FIGC DAVVERO in gamba, giusta e intelligente, cosa che manca da tanto ormai.

Forza Reggina e Italia sempre.

Giuseppe

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Buonasera, scrivo dopo parecchio tempo, quasi un intero campionato... A prescindere dai risultati del campo, si sapeva che sarebbe stata dura, in più come non bastasse abbiamo avuto la sfortuna di trovare sulla strada la squadra più forte di tutta la serie d, a togliere speranze, voglie e velleità... Nonostante tutto abbiamo fatto il campionato che immaginavo /speravo, un piazzamento dignitoso e niente figuracce (per nulla scontato). 

Purtroppo la cosa che fa male è che per tutta la stagione ciò che faceva la squadra era sempre in secondo piano, sempre a discutere di extra calcio, dirigenza, Sant'Agata, politica, denominazione... Siamo fantastici a farci del male da soli, dovremmo già pensare a fare una squadra tipo trapani x l'anno prossimo e invece siamo ancora qua a cercare ogni modo possibile per denigrare chi ha fatto comunque qualcosa, gli altri sono sempre più bravi però intanto non hanno fatto nulla... 

Un saluto a tutti, spero che la gente capisca che bisogna stare tutti dalla stessa parte, l'obiettivo dovrebbe essere lo stesso per tutti... 

Paolo