Salta la cessione dell'ACR Messina, club e soggetti interessati si accusano a colpi di comunicati

23.06.2024 17:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Salta la cessione dell'ACR Messina, club e soggetti interessati si accusano a colpi di comunicati
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

L'ACR Messina, salvo improbabili novità, non cambierà proprietà. Negli ultimi giorni lo stesso club aveva ammesso che un gruppo si era interessato a rilevare le quote di maggioranza, ma la trattativa è naufragata clamorosamente a colpi di comunicati stampa.

Proprio il gruppo interessato è venuto fuori con il principale rappresentante Ettore Minore:

Era mia premura muovermi nel più accorato silenzio per portare a termine una trattativa che avevo fortemente voluto. L’avevo voluta esattamente come si era svolta fino a 3 giorni fa, nella riservatezza che è sinonimo per me di serietà. Ma il Presidente Sciotto ha deciso di farci uscire allo scoperto fingendo che avremmo concluso con la firma proprio nei miei giorni di permanenza a Messina. Ho portato con me professionisti a garanzia di un grande progetto che avevo per questa gloriosa società. Nonostante la mia disponibilità di farmi carico di ingenti debiti e di riconoscere inoltre la somma richiesta dal signor Sciotto, siamo stati vittime di un valzer di ripensamenti e colpi di testa che ci hanno spiazzato e fortemente deluso dopo mesi di dialoghi per definire la firma che sarebbe dovuta avvenire questo fine settimana".

(..) L’idea di fare calcio laddove ho un pezzo del mio cuore mi ha spinto ad avvalermi di professionisti e di investimenti tali da poter auspicare di riportare il Messina calcio e la sua tifoseria nei campi che meritava. Ce l’ho messa tutta ma ogni mio tentativo, anche molto generoso, è stato vano rispetto alle richieste fuori luogo della proprietà ed oggi con certezza provata sulla mia pelle posso dirvi che sarà improbabile che persone serie possano mai sedersi ad un tavolo di trattative con chi ha solo la volontà di alzare il prezzo di una meravigliosa società che oggi vanta una somma debitoria importante.

Il club ha risposto con una nota quanto mai piccata:

In relazione alla trattativa intavolata con il potenziale acquirente di origini palermitane, occorre precisare che l’ACR Messina non ha ritenuto la “cordata poco cinese tanto Minore”, idonea a dare continuità, nell’interesse di Messina, al progetto sportivo avviato 7 anni fa dal presidente Pietro Sciotto. Si è ritenuto che non siano state offerte le idonee garanzie per l’importo pattuito, da doversi pagare a rate. È falso che il Messina abbia una massa debitoria importante, come dichiarato; prova ne sia che in 7 campionati il Messina di Pietro Sciotto non ha mai subito alcun punto di penalizzazione. Contrariamente a quanto dichiarato dallo stesso Minore in una lettera aperta, pubblicata da alcuni organi di stampa, non c’è stato alcun ripensamento da parte di Pietro Sciotto. La trattativa è andata avanti nella massima riservatezza fino a quando lo stesso Minore ha deciso di rilasciare dichiarazioni alla stampa locale. Dopo le trattative fallite per rilevare Grosseto, Viterbese, Sambenedettese, Marsala e Trapani, adesso Minore potrà arricchire il suo curriculum professionale con il nome di Messina.