Reggio Calabria candidata al titolo di Capitale della Cultura 2027. Sono 17 le città candidate
È stato inviato al Ministero della Cultura il dossier della candidatura di Reggio Calabria a titolo di Capitale italiana della cultura 2027. “Cuore Mediterraneo” è un progetto ambizioso ed innovativo, un caleidoscopio di esperienze culturali, connessioni e azioni concrete per uno sviluppo sostenibile ed inclusivo. Una programmazione che parte dalle radici culturali della città, storicamente crocevia di popoli e di incontro tra culture differenti e complementari.
Un viaggio immersivo che coinvolgerà tutto il territorio attraverso attività diffuse orientate verso i temi del dialogo, della pace, dell’accoglienza, per consentire a visitatori, ed agli stessi cittadini, di vivere la cultura come strumento di emancipazione e di riscatto sociale. Già nella fase di composizione del dossier, l’Amministrazione comunale reggina si è avvalsa del valido e prezioso contributo di alcune tra le migliori espressioni culturali del territorio. Un eventuale passaggio alla fase finale sarà occasione per un ulteriore attività di coinvolgimento, attraverso il comitato promotore, di tutte le realtà cittadine, con un occhio attento anche al territorio metropolitano, e degli operatori culturali presenti sul territorio.
La candidatura e il progetto
La candidatura di Reggio Calabria – è scritto nella descrizione del progetto – punta quindi, in maniera dinamica, a valorizzare la rete museale territoriale, il complesso dei festival e degli eventi culturali storicizzati, la collaborazione tra le istituzioni e le realtà associative, i luoghi di interesse culturale, i monumenti ed i simboli identitari della comunità, gli spazi ed i beni comuni. Reggio Capitale Italiana della Cultura è un viaggio straordinario, che fa dell’incontro tra culture una ricchezza, della diversità un valore aggiunto, del dialogo e dell’incontro un’opportunità sulla strada della pace, della solidarietà e della cooperazione tra i popoli.
Il logo del progetto è un’immagine evocativa stilizzata che rappresenta la luce del Mediterraneo, la connessione tra culture diverse e complementari e la vocazione di Reggio Calabria come città crocevia culturale, frutto di una stratificazione storica protesa verso il dialogo, l’accoglienza, l’incontro, la pace. Racchiude il concetto che sta alla base della candidatura di Reggio Calabria al titolo di Capitale della Cultura 2027: contaminazione, connessione ed inclusione, il tutto racchiuso nel cuore che compone le due lettere RC e che rimane “aperto” a simboleggiare un abbraccio, l’accoglienza tipica della comunità reggina.
Capitale italiana della Cultura, 17 le città candidate
Il Ministero della Cultura rende noto che sono 17 le città che hanno perfezionato la propria candidatura a Capitale italiana della Cultura 2027, dopo aver presentato la proposta progettuale entro la scadenza del 26 settembre prevista dal bando.
Di seguito l’elenco delle città con il relativo titolo del dossier:
Acerra (provincia di Napoli, Campania) “I Segreti di Pulcinella”
Aiello Calabro (provincia di Cosenza, Calabria) “Ajello terra antica et grossa et nobile et civile…”
Alberobello (provincia di Bari, Puglia) “Pietramadre”
Aliano (provincia di Matera, Basilicata) “Terra dell’altrove”
Brindisi (Puglia) “Navigare il futuro”
Caiazzo (provincia di Caserta, Campania) “La bellezza delle piccole cose”
Gallipoli (provincia di Lecce, Puglia) “La bella tra terra e mare”
La Spezia (Liguria) “Una cultura come il mare”
Mazzarino (provincia di Caltanissetta, Sicilia) “Mazaris, il grano e le identità plurali”
Morano Calabro (provincia di Cosenza, Calabria) “Morano Calabro: Le Quattro Porte del Sapere. Un Viaggio tra Cultura, Scienza, Natura e Spiritualità”
Pompei (provincia di Napoli, Campania) “Pompei Continuum”
Pordenone (Friuli Venezia Giulia) “Pordenone 2027. Città che sorprende”
Reggio Calabria (Calabria) “Cuore del Mediterraneo”
Sant’Andrea di Conza (provincia di Avellino, Campania) “Incontro tempo”
Santa Maria Capua Vetere (provincia di Caserta, Campania) “Cultura Regina Viarum – Spartacus Resurgit”
Savona (Liguria) “Nuove rotte per la cultura”
Taverna (provincia di Catanzaro, Calabria) “Bellezza interiore”
I dossier, che contengono il progetto culturale della durata di un anno, inclusivo del dettaglio del cronoprogramma e delle singole attività previste oltre che della valutazione di sostenibilità economico-finanziaria, saranno valutati da una giuria di esperti che esaminerà le candidature e selezionerà un massimo di dieci finaliste entro il 12 dicembre 2024.
Tra le finaliste verrà scelta la città vincitrice per il 2027 dopo le audizioni pubbliche, che dovranno svolgersi entro il 12 marzo 2025, per la presentazione e l’approfondimento del dossier di candidatura alla giuria.
La proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 28 marzo 2025.
La vincitrice riceverà un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare gli obiettivi perseguiti dal progetto di candidatura e far diventare il dossier un programma di azione per mettere in mostra, nel periodo di un anno, la propria ricchezza culturale e attuare le possibilità di sviluppo offerte dalla nomina.