Il sogno di Canotto: "Vorrei tornare alla Reggina. La squadra di quest'anno può farcela, sono fiducioso..."

Luigi Canotto, attaccante del Frosinone e ex Reggina, ha parlato a RegginaTalk su ildispaccio e ha ricordato l'annata in maglia amaranto:

"Sono tornato a Reggio per restarci per tanti anni, è stato un anno bellissimo a livello personale, peccato per tutto quello che è successo. Eravamo convinti di fare qualcosa di eccezionale, avevamo creato un gruppo dove si onorava la maglia in tutte le partite".

Il gol contro l'Ascoli quello che ancora resta impresso nella mente: "Quando ho fatto gol è venuto giù lo stadio, l'emozione di tutte le persone, ho visto gente che non si conosceva che si abbracciava, ho ricevuto tanti messaggi bellissimi: è stato un doppio sogno realizzato".

Sul comportamento della dirigenza dell'epoca: "Non ho mai avuto la sensazione che la società non volesse fare i playoff. La loro mancata esultanza al gol all'Ascoli fa pensare, ma secondo me non credo che la proprietà non avrebbe voluto la A. Ci sono tante domande che mi faccio...Peccato, peccato veramente".

Canotto ha un sogno: "Reggio è come casa, mi accolto da bambino, avevo 12 anni quando sono venuto a Reggio. Tornare con la squadra in B è stata un'emozione incredibile. Il mio desiderio sarebbe quello di tornare e riportare la Reggina dove merita. Sono fiducioso per quest'anno, sento che la Reggina ce la può fare".