Striscioni offensivi e antisportivi durante Trapani-Reggio Calabria, ammenda per Antonini e per il club granata
La FIGC, tramite il COMUNICATO UFFICIALE N. 155/AA del 2 ottobre, ha reso noto che il patron del Trapani, Antonini, è stato dichiarato responsabile "per aver consentito e non impedito l’esposizione e la diffusione di due striscioni, entrambi non autorizzati e di contenuto offensivo e antisportivo, da parte della tifoseria organizzata della propria società, in occasione della gara di campionato di serie D, girone I, Trapani-La Fenice di Reggio Calabria, disputatasi in data 10.3.2024 presso lo Stadio Provinciale di Erice (TP); in violazione dell’art. 22, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, per mancata comparizione dinanzi al collaboratore della Procura Federale, nonostante rituale convocazione, senza addurre e documentare alcun motivo ostativo".
Antonini dovrà pagare 2mila euro di ammenda e altri 2mila euro sono stati rifilati al Trapani.
Gli striscioni erano rivolti ad una testata online trapanese che nei giorni precedenti aveva prodotto un'inchiesta sulle arttività imprenditoriali di Antonini.
Ricordiamo che, il predetto comunicato, è rintracciabile presso l'archivio online della FIGC