Reggina, le due trasferte più lunghe da affrontare in tre giorni: l'illogica scelta del recupero contro la CastrumFavara
La Reggina si è fatta inserire il recupero contro la CastrumFavara appena dopo la sfida di Scafati. In pratica, in appena tre giorni, i calciatori amaranto saranno costretti a sobbarcarsi 1468 chilometri di autostrada circa, tra andata e ritorno, dopo l'ignobile gestione della Questura di Agrigento in merito al rinvio del match del Bruccoleri, fissato per domenica 15 dicembre.
Il 12 gennaio la trasferta di Scafati, che non è di pochissimo la più lunga della stagione, ma che costringerà a viaggiare per 462 chilometri circa, tragitto d'andata. Subito dopo il match del Vitiello, il gruppo amaranto dovrà nuovamente sorbirsi 400 e passa chilometri e lo dovrà fare in fretta e furia poiché 72 ore dopo dovrà scendere in campo a Favara, distante 270 chilometri circa da Reggio Calabria, se consideriamo il percorso autostradale. Una follia considerando che non si può prendere l'aereo per andare a Scafati o nel comprensorio dell'Agrigentino.
E si tratta di due gare che probabilmente decideranno la stagione della squadra di Trocini. Anche il mercoledì successivo, 22 gennaio, sarebbe stata data di buon senso pur di non sottoporre la squadra ad un ulteriore disagio dopo il forzato rinvio nottetempo praticamente imposto dalle autorità.
Qualcuno, sui soliti no-brain social, aveva parlato di "campionato falsato" a favore della Reggina, ma qui di falsato a favore degli amaranto vi è ben poco. Si può anche essere più forti di queste cose, certo è che gli episodi decisamente sfavorevoli alla Reggina iniziano ad essere davvero tantissimi.