Reggina, momento delicato: la difesa balla, quali soluzioni per una squadra che deve puntare al primo posto?

La Reggina in grande difficoltà tecnica, inutile nasconderlo nonostante il campionato è appena alla quinta puntata di quella che doveva essere, almeno alla vigilia, un lungo racconto con protagoniste assolute tre formazioni.

Entrando nel dettaglio, tra le cose assolutamente preoccupanti c'è il reparto difensivo. Gli amaranto hanno sin qui rimediato quattro reti, tutte però scaturite da evidenti svarioni dei singoli. 

Senza voler gettare la croce su nessuno, a Barcellona, contro la Scafatese, contro il Sant'Agata e domenica contro l'Acireale gli orrori scolastici sono troppo palesi per non poterli sottolineare. Pergolizzi ha scelto di cambiare uomini dopo la gara contro la Scafatese, lasciando Adejo due volte in tribuna e una volta in panchina, mentre sia contro il Ragusa che contro l'Acireale si è giocato a quattro.

Solo una volta la porta amaranto è rimasta immacolata, contro il Ragusa, che però si è divorata almeno due gol quasi fatti.

A Siracusa servirà una prova all'altezza di una difesa di una squadra che aspira a vincere il campionato, ma di certo la situazione è precaria. Adejo, come detto, è out da tre gare, Ingegneri, elemento che quando è stato impiegato ha dimostrato di essere importante, alle prese con continui problemi fisici, Girasole non sta rispettando le attese di quando è tornato nella sua città e Bonacchi non può essere ispiratore della manovra (vedi il gol contro il Ragusa) e salvare la baracca: insomma, bisogna trovare delle soluzioni definitive e tutte le opzioni, mercato compreso.