La delibera della Giunta Comunale per il via libera a partecipazione Comune RC all'asta beni Reggina 1914 srl

24.05.2024 12:25 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
La delibera della Giunta Comunale per il via libera a partecipazione Comune RC all'asta beni Reggina 1914 srl

DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 93 del 23/05/2024 COME APPROVATA NELLA SEDUTA DEL 23 MAGGIO 2024, con la quale la Giuynta Comunale ha approvato la partecipazione dell'Amministrazione Comunale all'asta per la vendita dei beni materiali della Reggina 1914 srl. Ecco il dettaglio completo:

IL DIRIGENTE PREMESSO CHE:

• con l’ordinanza di vendita emessa in data 08/05/2024 il Tribunale di Reggio Calabria, Prima Sezione Civile – Ufficio Fallimenti ha disposto la vendita senza incanto, con gara in caso di più offerenti, dei beni acquisiti alla procedura di liquidazione giudiziale R.G.N. n. 4/2024, dichiarata aperta nei confronti della società “REGGINA 1914 S.R.L.”, con sede legale in Reggio Calabria, via delle Industrie n. 1, giusta sentenza n. 202/2024 del 22/03/2024;

• per poter partecipare alla procedura i soggetti interessati dovranno depositare presso la Cancelleria della Sezione Fallimentare, entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, programmata per giorno 29/05/2024, alle ore 12:00, la domanda di partecipazione unitamente ad una somma pari al 20 % del prezzo offerto a titolo di cauzione, a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato alla Curatela Fallimentare, con l’indicazione del numero della procedura fallimentare e del lotto;

• l’offerta dovrà essere presentata in busta chiusa e nella stessa dovrà essere inserito l’assegno circolare, recante la cauzione prestata;

EVIDENZIATO CHE

nel lotto unico messo a vendita è incluso, tra l’altro, il PORTAFOGLI MARCHI identificativi della Reggina Calcio costituito da: • Marchio n. deposito 302016000074109, consistente in una “R” di colore amaranto con incastrato un pallone di calcio di colore bianco e nero, recante in basso a sinistra n. 4 linee di più largo spessore iniziale e più sottile alla fine, il tutto racchiuso in un disegno a forma di scudo amaranto, con contorno nero e giallo oro che va a sfumare;

• Marchio n. deposito 302016000074139, consistente in una "R” di colore amaranto con incastrato un pallone di calcio di colore bianco e nero recante in basso a sinistra n. 6 linee di più largo spessore iniziale e più sottile alla fine e una scritta a sinistra "reggina calcio" di colore nero.

• Marchio n. deposito 302019000046554, consistente nella scritta “VAI REGGINA”;

PRESO ATTO

delle indicazioni formulate dal Sindaco, il quale:

• ha evidenziato che il summenzionato portafogli marchi possiede per la comunità cittadina un forte valore identitario, anche alla luce della storia ultracentenaria della società calcistica reggina, in esso racchiusa, ed una evidente forza evocativa di un periodo storico in cui i successi raggiunti nel campionato di massima serie dalla medesima società hanno dato lustro e visibilità alla Città tutta;

• per tale ragione ha invitato gli uffici competenti a predisporre ogni atto necessario ai fini della partecipazione alla summenzionata procedura di vendita ed ha, a tal fine, determinato il limite massimo per il prezzo da offrire in caso di apertura dell’asta ai sensi dell’art. 573 c.p.c.;

RICHIAMATE

le vicende occorse alle varie società sportive, che si sono succedute nella gestione della squadra di calcio cittadina, spesso esitate nell’avvio di procedure concorsuali, con l’inevitabile forzato cambiamento del marchio identificativo utilizzato dalla squadra stessa. In particolare: • dapprima le vicende occorse alla originaria A.S. Reggina 1914, dichiarata fallita nel lontano 1986;

• successivamente la sentenza n. 10 del 08/06/2016 con la quale, ai sensi dell’art. 92 L.F., il Tribunale di Reggio Calabria ha dichiarato il fallimento della società REGGINA CALCIO S.P.A., partita IVA 00951400803, con sede legale a Reggio Calabria, via delle Industrie, Sant’Agata;

• infine, la sentenza n. 4 del 28/03/2024, con la quale il Tribunale di Reggio Calabria, ai sensi del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza di cui al D.lgs. n. 14/2019, ha dichiarato la Liquidazione giudiziale della REGGINA 1914 S.R.L., partita IVA 02896510803, con sede a Reggio Calabria, via delle Industrie n. 1;

RILEVATO CHE:

• l’acquisizione del succitato marchio nella proprietà dell’Amministrazione comunale renderà indissolubile l’identificazione tra la città e la squadra di calcio cittadina, a prescindere dalla denominazione della società proprietaria, e dalle sue vicende gestionali e societarie;

• i costi sopportati dalla Amministrazione comunale per l’acquisizione del marchio medesimo potranno essere sterilizzati, nel tempo, attraverso la concessione in uso dello stesso, a titolo oneroso, alle società sportive interessate; VISTO lo Statuto dell’ente, modificato dal Consiglio Comunale con delibera n. 14 del 26/02/2016, ed in particolare:

• l’art. 1 ove si afferma che “Il Comune di Reggio Calabria è l'ente locale autonomo che rappresenta la comunità di coloro che vivono nel suo territorio. Nell'ambito della propria autonomia, il Comune assume tutti i compiti relativi alla cura degli interessi della comunità rappresentata, salvo quelli per i quali le leggi statali o regionali prevedono specifiche competenze;

• l’art. 3, a tenore del quale “Il Comune di Reggio Calabria rappresenta e cura unitariamente gli interessi della propria comunità e ne promuove lo sviluppo ed il progresso civile, sociale ed economico. Il Comune, in particolare […] incoraggia e favorisce la pratica sportiva ed il turismo sociale e giovanile”;

VISTO E RICHIAMATO

altresì l’art. 1, comma 1bis, della legge n. 241/1990 ove si afferma che “La pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente”;

DATO ATTO

che il presente atto non si pone in contrasto:

• con il Documento Unico di Programmazione relativo al triennio 2024/2026, adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del 15/04/2024;

• con il bilancio di previsione relativo al triennio 2024/2026, adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 del 18/04/2024; VISTO il D.lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 e ss.mm.ii., in particolare l’art. 48 sulle competenze delle Giunte; VISTO il Regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi;

PROPONE ALLA GIUNTA COMUNALE

1) di partecipare alla procedura di vendita senza incanto, con gara in caso di più offerenti, disposta dal Tribunale di Reggio Calabria, Prima Sezione Civile – Ufficio Fallimenti, con l’ordinanza emessa in data 08/05/2024 nell’ambito della procedura di liquidazione giudiziale R.G.N. n. 4/2024, dichiarata aperta nei confronti della società “REGGINA 1914 S.R.L.”, con sede legale in Reggio Calabria, via delle Industrie n. 1, giusta sentenza n. 202/2024 del 22/03/2024;

2) di autorizzare il Sindaco, o suo delegato, a partecipare alle procedure di vendita senza incanto, con gara in caso di più offerenti, dei beni acquisiti alla procedura di liquidazione giudiziale R.G.N. n. 4/2024, dichiarata aperta nei confronti della società “REGGINA 1914 S.R.L.”, con sede legale in Reggio Calabria, via delle Industrie n. 1, giusta sentenza n. 202/2024 del 22/03/2024, presentando domanda di partecipazione secondo le indicazioni formulate all'uopo dal Sindaco, in premessa richiamate;

3) di autorizzare altresì il Sindaco, o suo delegato, a partecipare all’eventuale e successiva fase d’asta di cui all’art. 573 c.p.c. rilanciando il prezzo entro i limiti massimi assegnati;

4) di demandare al Sindaco, o suo delegato, con il supporto del Dirigente del Settore 11 – Istruzione, Sport, Politiche Giovanili e Partecipate, nonché del Dirigente del Settore 4 – Finanze ed Economato, il compimento di tutti gli adempimenti all’uopo necessari, secondo le indicazioni e nei termini previsti nella summenzionata ordinanza;

5) di precisare che la spesa discendente dall’eventuale aggiudicazione dei beni oggetto della vendita (cauzione e saldo della vendita) trova copertura negli stanziamenti di bilancio dell’ente e non altera in alcun modo di equilibri dello stesso.