Reggina, la storia della R stilizzata: dalla prima A all'oblio nel 2015. La nuova versione del 2014 è quella messa all'asta

24.05.2024 13:30 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Reggina, la storia della R stilizzata: dalla prima A all'oblio nel 2015. La nuova versione del 2014 è quella messa all'asta
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

E' stata mercificata e ridotta a materia di contendere delle diatribe social, ma quella R con la palla bianconera e le strisce è comunque nel cuore dei (veri) tifosi della Reggina. Ci ha accompagnato negli anni difficili e in quelli della rapida ma inesorabile salita verso l'Olimpo e lì nelle imprese più belle negli stadi più importanti d'Italia. Sino all'oblio assoluto della sparizione (doppia).

Luca Gallo l'ha sottratta ad una squadra di calcio a 5 della C2 (l'Eccellenza del calcio a 11), poi l'ha utilizzata per dare una sistematina al bilancio (valutato 5 milioni nel resoconto finanziario 2021-2022), grazie alle varie leggi statali.

Ora il marchio con la R torna in ballo e il 29 maggio si conoscerà il nuovo "padrone". In una città normale sarebbe logico e naturale che questo marchio, che contiene simbolicamente la storia del sodalizio reggino, andasse alla società che ha ottenuto il titolo sportivo tramite l'articolo 52 delle NOIF, ma Reggio Calabria, quanto meno su questo argomento, è tutt'altro che luogo della linearità di pensiero.

Ribadiamo, a livello federale non ha alcun tipo di rilevanza giuridica, visto che è certificato che La Fenice Amaranto, o LFA Reggio Calabria, è la naturale e certificata continuazione della fu Reggina Calcio 1986 e della Reggina 1914. Del resto ci sono numerosi esempi in cui società che hanno usufruito del predetto articolo delle Norme Organizzative Interne Federale, non sono in possesso di "marchi" del sodalizio defunto. Però, meglio prevenire eventuali "falle" alle quali appigliarsi nel momento in cui il presidente di turno non (gli) sta più a genio. 

Nel corso del tempo, dal 1986 in poi (ricordiamo che sino al 1986 c'erano altri loghi che hanno identificato la Reggina), il logo ha avuto numerosi restyling. La Reggina stampata nella maglia, poi "incorniciata" in un quadrato, ai tempi della prima A, poi nuovamente solo la R stilizzata sulle maglie con il ricamo "Reggina sulla sinistra, fino all'utilizzo di uno scudo con incorniciato il suddetto logo. Senza dimenticare la fugace parentesi della data di nascita del club, 1986.

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Vediamo insieme le diverse edizioni della R:

REGGINA 1998-1998 - La R sullo sfondo bianco rettangolare. Questo marchio è stato utilizzato per "abbellire" i bilanci sociali (tutto nel lecito, pratica all'epoca consentita, fatta anche da grandi club di A). Oggi figura nella titolarità della fu Reggina Calcio spa, mentre come rappresentanti dello stesso figura la società Barzanò & Zanardo, che si occupa di tutelare la proprietà industriale e intellettuale. Questo marchio non fa parte della vendita promossa dalla curatela fallimentare della Reggina 1914 srl.

REGGINA 2006-2007 - LA R SENZA SFONDO: la maglia della splendida stagione 2006-2007, senza sfondo ma direttamente sulla maglia, con il ricamo Reggina vicino alle linee che conducono al pallone.

REGGINA 2007-2008, ECCO LO SCUDO - Fa il suo ingresso lo scudo, nella cui area c'è la R e sotto la data della fondazione della Reggina Calcio.

REGGINA 2010-2011 - Via il 1986 - Viene tolta la data 1986, anche perché la Reggina è stata fondata nel 1914, bisogna ricordarlo

REGGINA 2014-2015 ULTIMO RESTYLING - Nella stagione 2014-2015, l'ultima della storia della Reggina Calcio, modifica grafica al logo, con le linee più vicine tra di loro e la R bordata d'oro. E questo è stato il marchio della Reggina 1914. 

Questo è uno dei marchi in vendita: "Il marchio consiste in una "R” di colore amaranto con incastrato un pallone di calcio di colore bianco e nero recante in basso a sinistra n. 4 linee di più largo spessore iniziale e più sottile alla fine, il tutto racchiuso in un disegno a forma di scudo amaranto con contorno nero e giallo oro che va a sfumare. In basso fuori dallo "scudo" una scritta "reggina calcio." di colore nero".

La curatela fallimentare della Reggina Calcio 1986 spa ha anche registrato un altro marchio, che si legge nella descrizione della curatela: "Il marchio consiste in una "R” di colore amaranto con incastrato un pallone di calcio di colore bianco e nero recante in basso a sinistra n. 6 linee di più largo spessore iniziale e più sottile alla fine e una scritta a sinistra "reggina calcio" di colore nero".

Dunque, a voler essere precisi, chi acquisirà i beni messi in vendita si prenderà i marchi utilizzati dalla Reggina Calcio dal 2014 in poi e poi quellio utilizzati dalla Reggina 1914 srl dal 2016 sino allo scorso maggio.

IL VECCHIO MARCO AS REGGINA - Il marchio storico AS REGGINA invece è in capo ad un privato. 

"CERCHIO CON SFONDO DI COLORE AMARANTO E BORDO DI COLORE DORATO, CONTENENTE IL TESTO AS REGGINA, ABBREVIATIVO DEL MARCHIO ESTESO ASSOCIAZIONE SPORTIVA REGGINA, DI COLORE DORATO. IL CERCHIO ESTERNO CONTIENE ALTRO CERCHIO CONCENTRICO E DI DIMENSIONI PIÙ PICCOLE ALL'INTERNO DEL QUALE È INCASTONATO PALLONE DA CALCIO DI COLORE DORATO", la descrizione esatta del glorioso simbolo che ha accompagnato la Reggina di Granillo e di Maestrelli, che però non compariva sulle maglie dei calciatori.