L'OSSERVATO SPECIALE: ROBERTO MERINO

02.04.2010 22:00 di  Giovanni Cimino   vedi letture
L'OSSERVATO SPECIALE: ROBERTO MERINO

Roberto Merino, calciatore peruviano, soprannominato il “Maradona delle Ande”, forse un accostamento blasfemo, ma comunque si tratta di un calciatore che ha mostrato nel corso della sua esperienza italiana, dei buoni colpi, una buona tecnica e una buona inventiva, ma che in questa stagione è rimasto a lungo nell’anonimato.

Parte giocando sulla trequarti, in coppia con Capone, il secondo trequartista schierato da Cerone. Si trova spesso sulla strada di Adejo, che lo limita abbastanza facilmente.

Al 17esimo, porta palla sulla destra dello schieramento campano, Tedesco lo mette giù.
Al 20esimo, tocco invitante in profopndità per Caputo, l’attaccante non raccoglie il buon suggerimento.
30esimo: commette fallo su Valdez.
37esimo prende palla al limite dell’area amaranto, prova il tiro a girare, vconclusione altissimo e da dimenticare.
Al 52esimo, bel servizio per Caputo, l’attaccante tira debole su Marino.
A 73esimo, prova a creare attorniato tra tre amaranto, serve Caputo, ma l’attaccante perde la palla e l’azione sfuma.
Al87esimo, subisce fallo da Giacomo Tedesco.

Partita sostanzialmente anonima, leggermente con più generosità rispetto ad alcuni compagni che vagavano senza sapere il motivo della loro presenza all’Arechi. Crea qualcosina, ma per Roberto Merino è una serata decisamente negativa, senza particolari invenzioni, che comunque da lui Cerone si aspetta. VOTO:5