REGGINA, IL PAGELLONE DI FINE ANNO, Difensori: Cham cresce bene

31.12.2024 12:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
REGGINA, IL PAGELLONE DI FINE ANNO, Difensori: Cham cresce bene

Tempo di bilanci, seppur ovviamente parziali, legati essenzialmente alla fine dell’anno solare, che coincide con la fine del girone di andata, ed alla pausa di campionato che consente, oltre che staccare la spina per qualche giorno, di effettuare alcune valutazioni sul rendimento dei singoli nel contesto di una squadra che, se in termini assoluti non si può dire abbia fatto male (32 punti in 16 partite con una gara da recuperare), come situazione di classifica si trovi ben al di sotto delle aspettative iniziali, non essendo ancora mai riuscita da inizio torneo a raggiungere la vetta della classifica di un girone che ha l’obbligo di vincere, senza se e senza ma.

Ecco i giudizi di Valerio Romito reparto per reparto. Continuiamo con i DIFENSORI:

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DIFENSORI

I numeri ci dicono che fino al giro di boa la difesa reggina si piazza al secondo posto del girone I, per gol subiti, alla spalle del quasi impetrabile Siracusa: non per questo però possiamo affermare che il reparto sia stato immune da problematiche varie, passate sia da una continua alternanza dei protagonisti che da un cambio di modulo che ha visto l’iniziale schieramento a cinque passare a quattro dopo poche settimane, variazione che ha finito per penalizzare un Bonacchi che ad inizio torneo appariva l’elemento più affidabile e carismatico della linea difensiva, ma che successivamente prima lo spostamento sulla fascia e, in seguito al cambio in panchina, un declassamento nelle gerarchie di utilizzo, hanno finito per impoverire la qualità delle prestazioni, fino alla ormai nota pantomima che ha riguardato sua cessione; una certezza invece è rappresentata ancora una volta da Girasole che, al netto di qualche disattenzione fisiologica, continua ad essere considerato intoccabile al centro della difesa mantenendo la sua vena in fase realizzativa, con l’avvicendamento del compagno a fianco tra un Adejo che comincia a mostrare sempre di più alcuni limiti di brillantezza ed esplosività fisica che invece rappresentavano la migliore qualità qualche anno fa, ed un Ingegneri certamente affidabile ma ancora una volta falcidiato dagli infortuni; ma la vera nota lieta è rappresentata dagli under, con Vesprini e Giuliodori che, seppur con caratteristiche differenti, si sono alternati nel ruolo di laterale destro con buona applicazione e rendimento, e la recente esplosione di Ndoye che sul lato mancino sta dimostrando doti atletiche fuori dal comune ma anche margini di miglioramento tecnico tattico enormi, tanto da non far rimpiangere l’assenza di quello che senza dubbio si è rivelato, un po’ a sorpresa, l’elemento più incisivo della retroguardia amaranto, vale a dire Cham, apparso devastante sia in fase difensiva che nelle sue proposizioni offensive che gli hanno consentito molto spesso di divenire un’arma tattica decisiva anche in zona gol, senza dimenticare le ormai proverbiali rimesse laterali che, nei momenti di appannamento propositivo della squadra, hanno finito per rappresentare una delle rare opzioni offensive della manovra reggina. Il migliore: CHAM