REGGINA, IL PAGELLONE DI FINE ANNO, Attaccanti: Ragusa ok, gli altri a corrente alternata

31.12.2024 15:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
REGGINA, IL PAGELLONE DI FINE ANNO, Attaccanti: Ragusa ok, gli altri a corrente alternata
© foto di AS Reggina 1914

Tempo di bilanci, seppur ovviamente parziali, legati essenzialmente alla fine dell’anno solare, che coincide con la fine del girone di andata, ed alla pausa di campionato che consente, oltre che staccare la spina per qualche giorno, di effettuare alcune valutazioni sul rendimento dei singoli nel contesto di una squadra che, se in termini assoluti non si può dire abbia fatto male (32 punti in 16 partite con una gara da recuperare), come situazione di classifica si trovi ben al di sotto delle aspettative iniziali, non essendo ancora mai riuscita da inizio torneo a raggiungere la vetta della classifica di un girone che ha l’obbligo di vincere, senza se e senza ma.

Ecco i giudizi di Valerio Romito reparto per reparto. Concludiamo con gli ATTACCANTI:

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ATTACCANTI

Le vicende che interessano il reparto offensivo rappresentano, purtroppo, un evergreen che continua a ricorrere e, giocoforza, condizionare il rendimento generale dell’organico, che non è riuscito a trovare dal mercato, a conti fatti, quella svolta il termini di reti che ci si aspettava dal mercato estivo: Barranco possedeva le stimmate di grande realizzatore con le sue 20 reti (senza rigori) prodotte lo scorso campionato, ma che sin qui non è ancora riuscito a confermare le grandi aspettative riposte dopo una partenza assolutamente incoraggiante, ma che ha finito per rimanere condizionata dall’ossessione di un gol che non arriva, e forse dall’impatto del blasone di una piazza e di una stadio a cui l’argentino non era abituato, pur restando convinti che, una volta sbloccatosi, abbia tutte le doti per riuscire terminare la stagione con numeri significativi; Curiale si può dire stia facendo il suo, al netto di qualche gol clamorosamente fallito, nella misura in cui il suo ruolo, sin dall’inizio, doveva essere di supporto non solo in termini realizzativi ma di esperienza e fisicità, aspetti che non di rado ha fatto valere nelle occasioni In cui è subentrato; relativamente ai reduci dallo scorso anno, possiamo certamente considerare altalenante il rendimento di Renelus e Provazza, il primo per le ormai croniche problematiche fisiche che limitano fortemente una continuità di rendimento che, nelle occasioni in cui era arruolabile, ha già dimostrato di poter rappresentare un fattore importante in termini di imprevedibilità e brillantezza, il secondo ancora intrappolato nei suoi vorrei ma non posso nella sua prima stagione da over, ma da cui ci si aspetta da un momento all’altro un definitivo salto di qualità così come per il giovane Perri, ancora troppo croce e delizia, mentre Rosseti continua a rappresentare un’incognita con poche prospettive; in tutto ciò, la vera certezza in attacco, anche in modo non del tutto aspettato, è rappresentata da Ragusa che, nel lungo periodo, è riuscito a fare valere la sua classe cristallina anche grazie ad una condizione fisica in netta crescita, riuscendo a divenire spesso decisivo sia in fase di assistenza ai compagni che realizzativa, con la perla dello strepitoso 3-2 con il Locri che, anche in termini motivazionali, può rappresentare un auspicato crocevia del campionato, in attesa che il mercato, dopo il positivo innesto di Grillo che ha già dimostrato di poter essere utile alla causa, possa finalmente colmare quella lacuna che potrebbe costituire, in termini di concretezza sotto porta il vero punto di svolta della stagione. Il migliore: RAGUSA