L'angolo dei Tifosi, Reggina, l'amarezza non si placa: le vostre mail, PARTE 8

03.09.2023 19:00 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'angolo dei Tifosi, Reggina, l'amarezza non si placa: le vostre mail, PARTE 8
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Andrea Rosito

La Reggina è fuori dalla B, la Reggina perde la categoria e interrompe quella storia ripartita appena otto anni fa, sulle macerie della fu Reggina Calcio: l'ora più amara, più indegna, più vergognosa dei 109 anni della Storia della Nostra Squadra.

Un simbolo spazzato via dall'arroganza, dalla presupponenza, dall'ignavia e con la complicità di molti.

Continuiamo a dare voce a VOI e NOI tifosi amaranto, NOI CHE NON DORMIAMO DA GIORNI E CHE AVREMO L'AMARO IN BOCCA CHISSA' PER QUANTO.

Scrivete il vostro pensiero a tuttoreggina@libero.it e condividiamo insieme questo momento di estremo "dolore"

Tante mail ricevute, le stesse saranno pubblicate a PUNTATE: grazie di cuore a tutti, anche per gli attestati di stima che fanno ENORME piacere.

                                                                              ***************************************

Inizio questo mio intervento con il raccontare una storia:

3 settembre 1594 Reggio Calabria al seguito di una incursione della marineria turca viene rasa completamente al suolo, la sua storia millenaria viene cancellata, e con sè portata via per sempre la sua identità . Fu sacrificata alla ragion di stato in quanto l’ammiraglio turco -italiano di origine ma di giurata fedeltà ai turchi -per non destare sospetto dei suoi rapporti economici con le potenze marinare di Genova e Venezia agli occhi di Istanbul, decise di sacrificare Reggio mettendo in atto una perfetta pantomima.

Ancora oggi Reggio con perfette pantomime messe in atto dai più svariati soggetti che orbitano nei loro loschi affari sono stati capaci di penetrare indisturbati nella nostra città e devastarla a loro piacimento, senza provare nessun rimorso o pietà -vero illustre signor Cardona ? -

Sapevi è non parlavi “ mentre il FEROCE SALADINI” devastava la nostra Reggina che tu intanto di nascosto senza lasciare traccia avevi abbandonato al suo destino per poi raccontarci una favola insulsa che neanche il più bigotto dei cittadini poteva credere alle tue parole .

Reggio dovrebbe ricorrere più spesso alla sua storia , ricercare la sua identità per non ripetere gli stessi errori.

Mi auguro da  appassionato Amaranto del quale ne vado fiero, che ci sia la concreta volontà di costruire un qualcosa di tangibile e duraturo indipendentemente da quale categoria si dovrà ripartire.

A tutti auguro di camminare uniti e di promuovere ognuno per le sue capacità e competenze il meglio per questa città e la SUA squadra di calcio.

Un saluto speciale alla redazione .

Vincenzo 72

                                                                              ***************************************

In questi ultimi giorni ho cercato di farmi un’idea su quanto successo, non per rivangare, non serve, la rabbia è già al massimo, ma perché in ogni disastro cerco di capire le circostanze che lo hanno indotto. Mi è piaciuta la lettera di Miseferi e la mail di Guido da Savona pubblicata il 1° settembre e mi hanno fatto riflettere le domande di Pietro nelle mail del 2 settembre. Spero che possano avere risposte. Ho letto le dichiarazioni del Dott. Cardona, che hanno suscitato polemiche. Vorrei soffermarmi su una sua dichiarazione contestata: se si fosse pagata la famosa quota entro il 20 giugno, la COVISOC avrebbe potuto considerare soddisfatti i criteri di iscrizione, senza ulteriori strascichi giudiziari. Non ho competenze in materia, mi limito a esporre la mia lettura della conferenza. Certamente la condotta del “grande Saladini” è stata efficacissima a minare dall’interno la struttura della Reggina e distruggerla assieme a tutto quello che essa rappresenta per la città e per i Reggini in generale, concentrati in città o sparsi per il mondo. Ancora più amara dopo i primi mesi di successi e di ripetuti messaggi di (falsa) passione. Francamente non capisco la sua condotta, secondo me non basta considerarlo un buccazzaru, o approfittatore. La sua azione distruttiva è stata tenace, direi patologica o ,peggio,  fatta ad arte. Da parte delle istituzioni del calcio vi è stata una condotta rigida e “impeccabile” che contrasta con quanto dimostrato in passato (vedi doppio salto di categoria della Fiorentina in un passato non lontano e nessuna forma di inchiesta sul rogo dei documenti di Cellino). Ho letto la mail di un tifoso, che suggerisce di seguire qualche altra squadra per continuare a mantenere la passione per il calcio. Certamente niente da dire, ci mancherebbe. Personalmente non riesco a guardare altre partite, ma neanche le brevi immagini che trasmettono alcuni telegiornali: cambio canale o spengo. Ho appena disdetto l’abbonamento a Sky calcio. Continuerò a seguire la Reggina se e come sarà possibile, magari attraverso il vostro sito, e penso che sottoscriverò almeno un abbonamento come ho fatto con la Reggina di Praticò, anche se probabilmente, come allora, non potrò vedere nessuna partita a Reggio, vivendo lontano. Ben venga anche l’azionariato popolare, se in appoggio a una società credibile. Ovviamente, ben venga l’azionariato popolare, in affiancamento alla nuova proprietà. A proposito di questa, dopo le amare delusioni degli ultimi anni, spero che arrivi e venga selezionata gente seria, non più avventurieri. Investitori, non speculatori senza dignità. È il momento di ricostruire su basi solide.

Un ringraziamento per la vostra ospitalità.

Un caro saluto a tutti i tifosi

Antonino da Padova