L'angolo dei Tifosi, Reggina, domenica rovente tra le parole di Ballarino e la vittoria amaranto: le vostre mail, PARTE 2

23.12.2024 16:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'angolo dei Tifosi, Reggina, domenica rovente tra le parole di Ballarino e la vittoria amaranto: le vostre mail, PARTE 2
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© foto di Andrea Rosito

Sempre particolarmente animato il dibattito attorno alla Reggina, i tifosi sperano in un cammino vincente in modo da lasciare al più presto la D. Domenica particolarmente "calda" con le sortite dell'azionista di maggioranza Ballarino, la vittoria sulla Sancataldese e le inevitabili reazioni dei tifosi. Sullo sfondo il "solito" mercato.

Riprendiamo a dare voce ai tifosi amaranto, chiedendo però rispetto per i pareri altrui e rispetto per le persone, invitiamo si anche ad essere critici, ma con lucidità e oggettività.

Scrivete il vostro pensiero a tuttoreggina@libero.it.

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Buongiorno e buona settimana natalizia, cara redazione.

Della partita ha poco senso parlare. Brava la squadra, bravo Trocini, bravi tutti. 3 punti dovevano essere, 3 punti sono stati. Bravi tutti ad aver vinto senza soffrire, una rarità in questa stagione.

Che dire delle parole del Magnifico Rettore? Un intervento che definire "patetico" suona come un complimento. La prima parvenza di ammissione di responsabilità per gli insuccessi dentro e fuori dal campo viene inserita in un intervento al vetriolo, per altro in quella che doveva essere una semplicissima occasione per augurare delle buone feste all'ambiente, proprio all'insegna della calma e distensione che lorsignori invocano e che invece fanno di tutto per non vivere. A memoria, correggetemi se sbaglio, mai era successo che ci si esprimesse con certi toni nei confronti di due calciatori, tra l'altro presentati al loro arrivo come autentici colpi per la categoria. E lo erano. Se non hanno reso, bisognerebbe indagare sulle cause. Ammesso e non concesso che si sia in grado di farlo. 

Finalmente si cede, qualcuno potrebbe dire. Ma è davvero così? A me, e se dovessi sbagliarmi mi ricrederò ben volentieri, sembra la solita spicciola e puerile provocazione, inutile e fastidiosa. Potrebbero presentarsi centinaia di pretendenti, dubito molto fortemente che ci si sieda a parlare con nessuno. Chi vuol cedere una società non fa teatro, ma con calma, pacatezza e soprattutto educazione si siede ai tavoli giusti e accetta di trattare. Anche perché il cedente non cede di certo una società che gode di ottima salute, per colpe proprie (soprattutto) e non (leggasi centro sportivo). A proposito del centro sportivo: chi suggerisce di tenercelo stretto questo Magnifico Rettore, colui che presenzia quasi da dirigente a tutti o quasi gli eventi del club pur essendo di Metrocity, cosa ha fatto in tema Sant'Agata da un anno a questa parte? Il bando arriva prima o dopo GTA VI? Chiedo per un nemico. 

Sia come sia, che vengano miliardari vari e assortiti, imprenditori locali più o meno abbienti, sindaci di altre città o produttori cinematografici di dubbio gusto, credo che entro fine stagione si debba consumare l'addio con l'attuale proprietà.

La frattura è insanabile, parlano i fatti. È evidente che la piazza non digerisca (a piena ragione) questa proprietà, e il sentimento nel corso dei mesi si è reso reciproco. Che senso ha continuare questo matrimonio ricco di veleni e antipatie?

Magnifico Rettore, per la prima volta da quando è qui, mantenga la parola data e si impegni attivamente a cedere la società. Ne gioverebbero tutti, lei in primis. 

Piccola nota a margine: dire che chiunque voglia venire a investire non debba spaventarsi di una richiesta anche se non milionaria comunque "sostanziosa" da parte dell'attuale proprietà evidentemente non ha ben compreso che chi è diventato ricco non lo è diventato sprecando risorse.

Se voi foste miliardari (cosa che, di buon cuore, vi auguro), e io provassi a vendervi un'automobile di 20 anni fa con la carrozzeria piena di danni, il motore guasto, la batteria scarica, i fari che non si accendono, il volante che sterza al contrario, senza ruote e senza specchietti, a 400.000€, probabilmente anche se si trattasse di un investimento irrisorio per chi dispone di un patrimonio a 9 zeri, sarebbe comunque una enorme truffa. E difficilmente accettereste un affare simile, per quanto questo oggetto possa interessarvi. Il venditore fa un prezzo, l'acquirente fa una proposta. Se ci fosse disponibilità a venirsi incontro, stabilendo un valore ragionevole, allora l'affare si chiuderebbe senza problemi. Se non ci fosse da parte del venditore la genuina intenzione di venire incontro, allora non importa quanto un acquirente possa essere facoltoso, nessuno regala soldi a nessuno. 

Una società che non ha alcun asset se non il marchio, non ha un parco giocatori di valore, visto che gli unici con contratti oltre la stagione corrente sono molto avanti con gli anni (e qualcuno nemmeno è titolare) mentre i giovani di prospettiva scadono a giugno, non ha un centro sportivo (e qui, come detto, la colpa sta altrove), e la cui situazione debitoria non è mai stata chiarita, né in un senso né nell'altro, non può certo valere cifre vicine al milione. E nemmeno a mezzo milione. Capiamo la volontà di non perdere soldi, ma se l'investimento dell'attuale proprietà si dovesse rivelare a perdere, la colpa non può che essere di chi questo investimento non si è rivelato in grado di farlo fruttare opportunamente. Non di certo dei poteri forti o degli alieni. 

Andrea

LA REDAZIONE RISPONDE: Andrea, molto sinceramente, questi discorsi "quanto costa la Reggina" non è che siano il punto focale della situazione e forse non appassionano più di tanto. Si possono avere risorse economiche non eccezionali e avere tante idee e capacità: e questa società, sotto questi aspetti, dà l'impressione di stare decisamente faticando. Certo, ci preoccuperebbe moltissimo riavere un proprietario che è odiato da tutta Italia perché rubava i TFR dei poveri cristi che si alzavano alle 6 di mattina per spaccarsi la schiena o uno indagato dalla Guardia di Finanza, però se Ballarino ha deciso realmente di vendere è giusto che possa avere il suo giusto ristoro, e come detto in un nostro articolo non possiamo parlare di cifre a sei zeri, se invece non ha intenzione di vendere si prenda tutte le responsabilità del caso, magari aggiusti un pò il mirino nei rapporti con stampa, tifosi e squadra e porti avanti una realtà che ha un seguito di affetto e passione decisamente molto importante.

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Buongiorno vorrei fare alcune considerazioni
Quattro giorni fa un giornale cittadino riportava una notizia che la reggina veniva messa in vendita ... subito smentita da alcuni dirigenti della reggina dichiarando che andavano per vie legali per aver pubblicato notizie false... ieri il signor Ballarino dichiara che la reggina è in vendita quindi il giornale cittadino aveva ragione... è una società di dilettanti allo sbaraglio... un'altra considerazione visto che Ballarino vuole vendere perché non ha raggiunto gli obbiettivi che aveva promesso...il sig Brunetti ha sbagliato strategia quindi come aveva detto si deve dimettere. .. non mi rispondete di non metterla sulla politica perché avrei detto la stessa cosa di qualunque colore politico lui fosse stato

Franco

LA REDAZIONE RISPONDE: Non possiamo dare interpretazioni nostre di notizie altrui.