Serie A, la nuova griglia delle favorite dopo la 7^ giornata
La serie A è entrata decisamente nel vivo e dopo la settima giornata è fisiologico fare una disamina di quanto accaduto finora, anche in virtù del fatto che c’è la sosta per gli impegni della Nazionale di Luciano Spalletti, chiamata ad affrontare le sfide contro Belgio e Israele, probabilmente decisive per la qualificazione alla seconda fase della Nations League, manifestazione che può risultare decisiva anche in ottica Mondiale 2026.
La squadra che indubbiamente si è fatta apprezzare maggiormente è il Napoli di Antonio Conte. Dimenticata in fretta la partenza shock (il 3-0 subito a Verona alla prima), i partenopei hanno subito ingranato le marce alte, mostrando grande autorità in difesa, grazie all’inserimento di Buongiorno (non c’era a Verona...), e incisività in attacco con Lukaku e Kvaratskhelia già super protagonisti. Tra le big è proprio la squadra azzurra quella ad aver rispettato le attese, mentre club come Inter, Juventus e soprattutto il Milan, zoppicano vistosamente, alternando buone prove ad altre meno positive. L’Inter ultimamente sta convincendo un po’ di più, ma anche contro il Torino, pur ridotto in 10 dal 20’ del primo tempo, ha comunque subito due reti dai granata...
La Juventus prende pochissimi gol, il primo proprio nell’ultima sfida casalinga con il Cagliari, ma si inceppa spesso, decisamente un po’ troppo considerando i quattro pareggi collezionati in questo avvio di stagione, contro Roma, Empoli, Napoli e, appunto, Cagliari. La più deludente tra le grandi resta comunque il Milan, che oltre alle tre vittorie conquistate, con quella nel derby con l’Inter punta sublime del percorso, ha anche collezionato due pareggi (Torino e Lazio) e due sconfitte (Parma e Fiorentina), ma soprattutto si denota all’interno dell’ambiente rossonero poca empatia tra lo spogliatoio, o almeno parte di esso, e il tecnico Fonseca.
Anche Atalanta e Roma, partite con ambizioni importanti, sono per ora nelle retrovie: i bergamaschi perdono un po’ troppo spesso (già tre i ko), i giallorossi invece hanno un po’ troppa abitudine al pareggio e di certo dalle parti del club capitolino, non sembra aver fatto così bene il cambio tecnico tra De Rossi e Juric.
Ci sono però anche le note liete. Tra queste la Lazio che, pur disponendo di un ottimo blasone, non aveva particolari estimatori, condizionati forse dall’arrivo di Baroni in panchina. La nota più lieta però è l’Udinese che, piuttosto sorprendentemente, è nell’élite della graduatoria grazie ad un percorso iniziale che ha sorpreso davvero tutti con il successo proprio sulla Lazio ad impreziosirne il cammino.
Un inizio di stagione dunque fra promosse e bocciate che hanno condizionato giocoforza le quote sul calcio, permettendo al Napoli (a 3.50 ora la valutazione scudetto) di salire nelle considerazioni rispetto a Juventus (5.00), Milan (11.00), Roma (43.00) e Lazio (51.00), pur mantenendosi alle spalle dell’Inter, che con 1.77 è ancora la più probabile vincitrice dello scudetto 2024/2025.