CS Sant'Agata, una sola proposta pervenuta: ecco chi deciderà sul progetto presentato
La Città Metropolitana, tramite l'Avviso n. 110 del 18/03/2024, ha pubblicato "Manifestazione d'interesse per l'individuazione di soggetti interessati alla riqualificazione e gestione dell'Impianto Sportivo denominato Centro Sportivo Sant'Agata". Si tratta di una nuova informativa ai soggetti o gruppi interessati a gestire il Centro Sportivo, in cui vengono chiariti tutti gli aspetti necessari per vincere il successivo bando pubblico. E' pervenuta una sola domanda, quella presentata dalla LFA Reggio Calabria
Nel documento viene sottolineato il termine entro il quale presentare la manifestazione d'interesse con l'ingente documentazione da allegare:
Art. 5 -Termine e modalità di presentazione dell’istanza di partecipazione
Per partecipare alla procedura i soggetti interessati dovranno far pervenire, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 17:00 del giorno 20/05/2024 (oltre tale termine non sarà considerata valida alcuna offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente) protocollata presso il protocollo generale dell’Ente esclusivamente un plico in forma cartacea che dovrà essere idoneamente sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura dal legale rappresentante del soggetto concorrente, all'esterno del quale dovrà essere riportata la scritta – NON APRIRE – e recante la dicitura: “manifestazione di interesse per la presentazione di proposte ai sensi dell’art. 4 del D.L.vo n. 38/2021 relative alla valorizzazione del Centro sportivo Sant’Agata”, indirizzato alla Città Metropolitana di Reggio Calabria - Settore 6 Istruzione e Sport. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente. Ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non dovesse giungere a destinazione in tempo utile, la Città Metropolitana declina ogni responsabilità in ordine a disguidi postali o di altra natura che abbiano impedito il rispetto del termine.
Sulla valutazione delle proposte che eventualmente pervarranno alla MetroCity.
Art. 8 - Istruttoria e valutazione delle proposte progettuali
Decorso il termine per la presentazione delle proposte, il RUP avvia l’istruttoria sui requisiti generali dichiarati. Le proposte presentate dagli organismi interessati saranno esaminate da un apposito gruppo di lavoro denominato “Commissione di valutazione” composto da dirigenti e funzionari dell’Ente, istituito con provvedimento del Dirigente del Settore 6 Istruzione e Sport.
Il gruppo di lavoro potrà procedere alla valutazione anche qualora fosse presentata una sola proposta.
L’Amministrazione si riserva di valutare la fattibilità delle proposte, con la discrezionalità e le prerogative proprie, attribuite dalla normativa vigente, nel rispetto dell’interesse pubblico. Sarà valutato l’interesse pubblico inteso come rispondenza del progetto alla sua concreta sfruttabilità, completezza, ricadute per la collettività, coerenza, innovatività ed attrattività.
In caso di proposte non accattivanti, la Città Metropolitana sottolinea:
Art. 10 – Informazioni finali
La partecipazione alla procedura con formulazione di proposte progettuali non determina alcun diritto al compenso per le prestazioni compiute (quali, a titolo di mero esempio, gli studi effettuati e i progetti presentati).
Per la natura del presente procedimento le proposte presentate non vincoleranno in alcun modo l'Amministrazione. La presente procedura non costituisce offerta contrattuale né ha carattere vincolante per l'Amministrazione; non ha altresì valore sotto il profilo della responsabilità precontrattuale.
L'Ente si riserva la facoltà di interrompere in qualsiasi momento la presente procedura senza che i soggetti proponenti possano vantare alcuna pretesa in merito alla loro partecipazione. I soggetti proponenti che non verranno individuati quali promotori all’esito dell'approvazione della loro proposta con dichiarazione di pubblico interesse non hanno diritto ad alcun indennizzo o rimborso di qualsiasi natura in relazione alle spese sostenute per la redazione della loro proposta.
La Città Metropolitana resta libera di non dar corso alla procedura di affidamento, nel caso in cui non venga riconosciuto il pubblico interesse da parte di alcuna delle proposte pervenute ovvero l’assenza di finalità tendenti al rilancio dell’impianto sportivo, con ricadute significative per la collettività, senza che i privati promotori possano avanzare pretese a qualsiasi titolo o ragione nei confronti della Città Metropolitana per la partecipazione alla presente manifestazione.