L'angolo dei Tifosi, la Reggina cade a Siracusa ed è già mezza crisi: le vostre mail, PARTE 3

La Reggina cade a Siracusa, anche oltre i propri demeriti, si aprono gli inevitabili processi alla squadra e alle scelte di Pergolizzi, gli amaranto avranno l'occasione (non facile) di evitare il ko casalingo contro l'Acireale. Tantissime incognite e poche certezze per la squadra amaranto, già staccata dalle prime due.

Riprendiamo a dare voce ai tifosi amaranto, chiedendo però rispetto per i pareri altrui e rispetto per le persone, invitiamo si anche ad essere critici, ma con lucidità e oggettività.

Scrivete il vostro pensiero a tuttoreggina@libero.it.

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Impotenza totale, cambi " a muzzo", e cosa ancora più drammatica che continuo a ripetere : società non in grado di farci vincere il campionato e alternative a loro inesistenti. Credo non  vi sia altro da aggiungere a una realtà che ci prospetta ancora molta permanenza nei prossimi campionati di D.

Comunque sempre FORZA REGGINAAAAA

Joseph Maria ( Mubaldi)

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Cara Redazione, l'unica cosa di Amaranto che si percepisce sono le pagine telematiche del vostro giornale....il resto e' sbiadito .

Ho visto qualche partita di undici in campo ma senza la parvenza di ciò che si chiama squadra. Poche cose voglio dire, ovvie e scontate: per vincere il campionato fatto di 34 partite bisogna vincerle quasi tutte e perderne al massimo una, i dati degli ultimi anni dicono questo.

Per vincere bisogna segnare un goal più degli avversari e se si tira con poca qualità non si segna. Per segnare in questa categoria ci vogliono  un regista davanti alla difesa, uno alle spalle delle due punte. Al mister vorrei chiedere cosa ci fa uno come Barillà al fianco di Barranco, Barranco con un altra punta con alle spalle Urso potrebbe essere una soluzione. Il resto fino ad oggi e' stata solo CONFUSIONE.

Un buon lavoro a Voi   con il solito grande affetto.

Francesco 

LA REDAZIONE RISPONDE: Caro Francesco, l'affetto è reciproco, un caro saluto, sperando in tempi (calcistici e non) migliori.

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Avevo intenzione di attendere ancora per esprimere un parere sulla attuale situazione. Non mi ritengo un fine analista tecnico o tattico, ma non occorre una grande finezza per capire che quello che vedo per lo più in campo è una squadra potenzialmente forte, ma che va come una macchina con il freno a mano tirato. Non vedo una logica di gioco, ma approssimazione, soprattutto quando lo schema impostato per qualche motivo salta: allora non c’è correttivo e non c’è un leader capace di prendere in mano la situazione, in campo e, forse soprattutto, in panchina. È vero che ci sono stati in più occasioni tratti di gioco valido, ma sempre piuttosto a sprazzi.  La logica mi dice che una squadra senza un piano di gioco o con piani che saltano e non li si riesce a raddrizzare, hanno un principale responsabile, l’allenatore. Niente contro Pergolizzi, che stimo, ma la squadra non può viaggiare col motore imballato. Secondo me o cambia e si comincia a vedere gioco fluido, cosa che potenzialmente la squadra può fare, o va cambiato. Stando così le cose, mi sembra, ci aspetta un altro anno di serie D il prossimo campionato.

Saluto la redazione e tutti i tifosi che vi seguono e Forza Reggina sempre e comunque.

Antonino da Padova

LA REDAZIONE RISPONDE: Caro Antonino, un grande saluto, forza Reggina.