Verso Reggina-Sancataldese, il tecnico Pidatella: "Ogni gara deve essere come una finale"
Orazio Pidatella, tecnico della Sancataldese, ha parlato dopo il pareggio casalingo contro l'Acireale e in vista del match di domenica al Granillo:
"L'Acireale è una squadra fatta da calciatori importanti, nella ripresa ci abbiamo messo meno qualità e abbiamo concesso qualcosa, ma ci sta. I ragazzi hanno dato l'anima, in questo campionato è dura fare risultato. Abbiamo perso solo quattro partite, in casa non abbiamo mai perso e abbiamo giocato sempre con cinque-sei Juniores, c'è tanto lavoro dietro: ci prendiamo le critiche, ma serve buon senso".
Aggiunge Pidatella: "Ci mancano dei punti, 18 sono pochini, ma dietro abbiamo squadre come Acireale, Licata e Akragas. Non abbiamo il budget che hanno altri, io sono molto felice di allenare i miei ragazzi, sono felice di ritrovarmi ad allenare la Sancataldese, poi le critiche lasciano il tempo che trovano".
Sancataldese che sfiderà la Reggina: "La mia squadra ha una fisionomia, lottano ogni giorno, ogni domenica, non buttano via palla. Dispiace che si spara sempre sul pianista. Noi rimaniamo ambiziosi, ogni gara per noi è una finale".
Sull'ultimo arrivato Bonilla: "L'attaccante è a stagione, puoi spendere tantissimo e magari non fa gol. Lui veniva dal Nardò con zero gol realizzati, con me al Canicattì ha fatto 15 reti".