Il Trapani ritrova la C (senza continue polemiche e politica): la rinascita quattro anni dopo il fallimento

08.04.2024 09:30 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Il Trapani ritrova la C (senza continue polemiche e politica): la rinascita quattro anni dopo il fallimento
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© foto di Federico Gaetano

Il Trapani ha conquistato il salto in serie C, che arriva al culmine di una stagione stradominata. Un percorso partito a gennaio 2023, quando l'imprenditore romano Antonini ha rilevato il club e ne ha rilanciato le sorti. Ovviamente zero polemiche su marchi, loghi, matricole e business plan, nonostante l'attuale Trapani sia nato dal cambio di denominazione del Dattilo Noir.

Il vecchio Trapani Calcio ha sfiorato la A nel 2016, arrivando nella finale playoff, poi l'addio della Liberty Lines del cavalier Morace ha aperto le porte dell'oblio.

Nell'estate del 2018 il proprietario Vittorio Morace manifesta la volontà di cedere la società sportiva dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto la Liberty Lines e passa il testimone della presidenza a Paola Iracani, mantenendo la proprietà. Dopo la controversia che ha coinvolto Morace e l’imprenditore Francesco Agnello e la successiva trattativa con il finanziere romano Giorgio Heller, il 5 marzo 2019 il Trapani Calcio s.r.l. viene ceduto alla società "FM Service srl" di Maurizio De Simone.

Nel girone C della Serie C il Trapani conquista il secondo posto in campionato, accedendo direttamente alla fase nazionale play-off e affrontando prima il Catania in semifinale (superato con due pareggi di 2-2 a Catania e 1-1 tra le mura amiche) e in seguito il Piacenza in finale (0-0 in Emilia e 2-0 al Provinciale), conquistando la Serie B per la seconda volta nella propria storia.

Terminata la stagione agonistica, la F.M.Service srl cede l'intero pacchetto azionario ad una cordata di imprenditori con a capo il finanziere romano Giorgio Heller, che il 26 giugno 2019 diviene presidente, il quale da prima nomina Riccardo Fabbro, Direttore Generale della società. Il campionato di B sarà tormentatissimo a causa delle problematiche societarie: Heller lascia la società a seguito di conflitti con la nuova proprietà, la Alivision Transport S.C. Ar, denunciando la sottoscrizione di contratti "senza copertura finanziaria" che avrebbero portato il Trapani Calcio, da lì a poco tempo, a gravi problemi economico-finanziari. La presidenza nel corso dei pochi mesi a seguire passerà prima Giuseppe Pace poi a Monica Pretti e, infine, a Luigi Foffo nonostante la guida e rappresentanza della società continui ad essere nelle mani di Fabio Petroni. Il pessimo inizio di campionato condurrà all'avvicendamento in panchina tra Francesco Baldini e Fabrizio Castori, cambio che non eviterà la retrocessione in Serie C sancita all'ultima giornata, nonostante l'ottimo girone di ritorno e l'ultimo successo interno sul Crotone. La squadra colleziona 46 punti che le sarebbero valsi la salvezza diretta senza disputa degli spareggi play-out. Ma a causa della penalizzazione di 2 punti comminata per un ritardo della società guidata da Fabio Petroni nel pagamento degli stipendi in scadenza a marzo 2020 (per un ammontare di circa 70.000 euro), chiude al terzultimo posto retrocedendo direttamente. A fine stagione agonistica la società intraprende un ricorso per l'annullamento dei punti di penalizzazione inflitti durante il campionato, ricorso successivamente rigettato.

Nella stagione successiva la squadra viene inserita nel girone C della Serie C 2020-2021. Dopo un cambio di proprietà da Alivision ad Alba Minerali, nelle prime due giornate rinuncia a scendere in campo, pertanto il 5 ottobre 2020 viene esclusa dal campionato. Il 22 dicembre 2020 viene dichiarato il fallimento del Trapani Calcio.

Con il fallimento della società, la FIGC affida la decisione di assegnare il titolo di Serie D per la stagione 2021-2022 al sindaco di Trapani Giacomo Tranchida. Lo stesso, il 6 luglio 2021, decide di non assegnare il titolo sportivo.

Il 30 luglio 2021 la Lega Nazionale Dilettanti accetta il cambio della denominazione della ASD Dattilo 1980, militante in Serie D e che disputava le gare allo stadio Polisportivo Provinciale, in F.C. Trapani 1905. Il 4 agosto 2021 la società annuncia l'arrivo di Ivan Moschella sulla panchina della formazione granata, successivamente esonerato e sostituito prima da Leo Criaco e poi da Massimo Morgia. Con il ritorno di Moschella fino al termine della stagnione conclusasi con il raggiungimento del 12º posto, la società cambia proprietà e presidenza con l'acquisizione delle quote maggioritarie da parte dell'imprenditore catanese Marco La Rosa, che nell'aprile 2023 le cede all'imprenditore romano Valerio Antonini, sotto la cui gestione arriva il terzo posto nel girone I e la vittoria nella finale playoff in casa del Locri.

Il resto è cronaca recente, con la vittoria del campionato di D a suon di record, senza dimenticare la conquista della finale di Coppa Italia: il tutto senza polemiche continue e senza l'invasione di campo della politica.