Dialogo e collaborazione, i temi centrali della riunione tra allenatori, capitani e Commissione Arbitri Serie D

13.01.2025 18:45 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Dialogo e collaborazione, i temi centrali della riunione tra allenatori, capitani e Commissione Arbitri Serie D

(LND) - Si è svolta quest’oggi a Roma, in un clima di grande partecipazione, la riunione annuale tra gli allenatori e i capitani delle squadre di Serie D e la Commissione Arbitri Nazionale sempre della Serie D. Un meeting organizzato dal Dipartimento Interregionale, un momento fondamentale per favorire il dialogo tra i protagonisti in campo e chi ha il compito di dirigere le gare del quarto livello del calcio italiano.

L’incontro, che ha visto la presenza dei rappresentanti delle 168 società del campionato di Serie D, ha avuto come obiettivo quello di analizzare e discutere le dinamiche arbitrali, chiarire eventuali dubbi interpretativi del regolamento e, soprattutto, instaurare un rapporto di maggiore fiducia e comprensione reciproca tra le parti.

Hanno partecipato il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, i componenti del Consiglio del Dipartimento Interregionale coordinato da Luigi Barbiero, il Segretario Mauro De Angelis, il Designatore della CAN D Alessandro Pizzi insieme ai componenti della Commissione, il Responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar Ag Marcello Presilla, azienda leader mondiale nel monitoraggio delle competizioni sportive e nella prevenzione delle manipolazioni dei risultati, il selezionatore della Rappresentativa U18 Serie D Giuliano Giannichedda.

Alessandro Pizzi ha risposto in modo puntuale alle domande, offrendo spiegazioni dettagliate e supportate da esempi concreti. È stato evidenziato come gli arbitri stiano lavorando intensamente per garantire uniformità nelle decisioni e per ridurre al minimo gli errori, in un campionato particolarmente difficile da dirigere per l’ovvia mancanza di supporto della tecnologia.

La Centralità del Dialogo e della Collaborazione

Un elemento su cui tutte le parti si sono trovate d’accordo è stato il riconoscimento dell’importanza del dialogo continuo e della collaborazione. La Serie D, spesso definita "Il Campionato d’Italia" per la sua capillare diffusione sul territorio nazionale, è una realtà complessa in cui arbitri, allenatori e giocatori devono lavorare insieme per garantire un clima di rispetto e lealtà sportiva.

Le dichiarazioni

Il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete ha voluto dare un segnale forte di vicinanza a tutte le società, mostrando che la LND è attivamente impegnata nel garantire l’equilibrio e la credibilità del campionato. Abete ha partecipato alla riunione per ascoltare direttamente le criticità dimostrando al contempo l’impegno nel sostenere sia le squadre che la classe arbitrale.

“Mi preme ricordare che in un sistema italiano in cui le società professionistiche sono preponderanti con pochi altri paragoni in Europa – ha sottolineato Abete - la Serie D, in caso di rimodulazione del peso del professionismo, assumerà un ruolo ancora più cruciale nel sistema calcio italiano. Vi assicuro che la Serie D rimarrà il quarto livello del campionato d’Italia con una rivalutazione anche dell’efficacia dei Play Off”.

Partecipando all’incontro, il presidente ha voluto ribadire che la LND considera la Serie D una priorità, sia in termini di qualità della competizione che di correttezza e trasparenza.

“In Serie D la classe arbitrale non può avere il supporto della tecnologia quindi è essenziale la fiducia e il rispetto tra le parti in causa. Il comportamento irresponsabile di pochi può nuocere l’immagine di tutto il movimento. Crediamo in una giustizia riparativa, non solo afflittiva, perché i comportamenti si correggono con la formazione e la costruzione di una corretta cultura sportiva”.  

La partecipazione del presidente della LND alla riunione non è stata solo simbolica, ma ha rappresentato un momento chiave per rafforzare il legame tra le società e la governance del calcio dilettantistico. Questo gesto ha mostrato l’impegno concreto della Lega nel supportare un percorso di crescita condiviso, fondato sul rispetto reciproco e sulla volontà di migliorare continuamente il livello del calcio dilettantistico.

Il Coordinatore del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero ha sottolineato: “Questo incontro dimostra la volontà di crescere insieme. Il confronto è fondamentale per migliorare la qualità del nostro calcio. Ci tengo a ringraziare le società e gli arbitri per aver dimostrato ancora una volta la predisposizione al dialogo”. Barbiero ha rimarcato l’ottima collaborazione instaurata tra il Dipartimento e la Commissione Arbitri, la sistematicità ed efficacia del monitoraggio di tutto ciò che accade sui campi in ogni giornata di gare.  

Il responsabile della Commissione Arbitri Alessandro Pizzi ha ribadito l’impegno nel formare arbitri sempre più preparati e consapevoli delle difficoltà del campionato: “Accogliamo con favore ogni critica costruttiva, perché il nostro obiettivo è migliorare costantemente. Siamo consapevoli che l’errore fa parte del gioco, ma ci impegniamo a limitarne l’incidenza.”

Pizzi ha sciorinato i numeri impressionanti dell’organico della CAN D, ha chiarito le innovazioni regolamentari spiegando nei minimi particolari il lavoro di preparazione e formazione degli arbitri entrando nelle pieghe del modus operandi della Commissione. “La Serie D è un campionato bello e impegnativo perché è l’unica categoria nazionale che non ha il supporto della tecnologia” – ha ricordato Pizzi - “E’ la competizione dove la classe arbitrale impara a fare squadra”. Il Designatore ha illustrato i contenuti del maxi raduno arbitrale di inizio gennaio e la collaborazione con il selezionatore della Rappresentativa U18 Serie D Giuliano Giannichedda.

Marcello Presilla testimoniando l’efficacia della storica partnership tra l’Interregionale e Sportradar, ha toccato un tema cruciale, le scommesse sportive, sottolineando l’importanza di garantire la massima trasparenza e correttezza nello svolgimento delle gare. “La nostra missione è proteggere lo sport, a partire dalle sue fondamenta” – ha dichiarato Presilla. “In Serie D ci sono giocatori, allenatori e dirigenti che dedicano la loro vita al calcio con passione e sacrificio. È nostro dovere fare il possibile per preservare la credibilità di questo campionato e tutelare chi lo vive onestamente. Siamo impegnati quotidianamente nel monitorare le gare e rilevare eventuali anomalie nei flussi di scommesse”. Presilla ha ricordato alla platea le leggi e le normative federali che regolano il settore e le conseguenze in caso di violazione delle stesse.

Conclusioni

La riunione tra allenatori, capitani e la Commissione Arbitri di Serie D ha rappresentato un momento di confronto costruttivo, un esempio di come il dialogo aperto possa contribuire a migliorare il livello del massimo Campionato del calcio dilettantistico italiano favorendo una maggiore comprensione reciproca, per il bene di un campionato che, con la sua autenticità e passione, rappresenta il cuore pulsante del calcio italiano.

Un incontro che ha soddisfatto tutte le componenti chiamate in causa, con la consapevolezza di aver fatto un passo importante verso una maggiore collaborazione. Allenatori e capitani hanno apprezzato la disponibilità mostrata dalla Commissione Arbitri e dal Dipartimento Interregionale.