L'angolo dei Tifosi, la Reggina pareggia a Scafati, ora non si può più sbagliare: le vostre mail

La Reggina pareggia in casa della Scafatese e gli amaranto rallentano il passo, costretti ora a battere il Favara per restare in corsa per la serie C. Tanti temi importanti in casa reggina, con il solito mercato sullo sfondo.

Riprendiamo a dare voce ai tifosi amaranto, chiedendo però rispetto per i pareri altrui e rispetto per le persone, invitiamo si anche ad essere critici, ma con lucidità e oggettività.

Scrivete il vostro pensiero a tuttoreggina@libero.it.

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Spett.le Redazione, è vero che i gol, sopratutto quelli facili, vanno segnati, è vero che i rigori vanno segnati, ma un minimo di fortuna non guasterebbe. Purtroppo con questo risultato, oltretutto con una diretta concorrente, la promozione si allontana. Ci rimane ancora un lumicino di speranza che potrà rimanere acceso solo vincendo contro il Favara. Certo che tra Bolzicco (l'anno scorso) e Barranco, in due non ne fanno uno buono. Comunque vada, forza Reggina, in qualunque campionato e con qualsivoglia presidente. Distinti saluti

Giorgio

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Carissima redazione: Mi ritrovo ogni volta a recriminare sugli sbagli  di formazione  lo ripeto all'infinito che lasciare fuori un sig. Portiere come Martinez e fare giocare un ragazzo con meno esperienza  mi sembra assurda  e così. Abbiamo buttati altri due punti nel cesso le settimane passano e anche quest'anno non andiamo da nessuna parte  oggi avevamo la partita in mano e ci siamo ritrovati con un misero punto  sig. Trocini si dia una bella svegliata se vogliamo andare da qualche parte grazie mille e forza reggina sempre.

Carmelo

LA REDAZIONE RISPONDE: Carmelo, se metti un over in porta devi rivoluzionare tutta la squadra, la regola degli Under è una discriminante importante.

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Il risultato di Scafatese - Reggina è bugiardo e lascia l'amaro in bocca, è stato deciso da episodi sfortunati.

Alcuni giudizi su Barranco sono fin troppi severi, la nostra punta si è spesa molto e continua a farlo, un momento di scarsa lucidità dopo tanta corsa ci può stare.

Barillà dal dischetto ha spiazzato il portiere, il tiro era buono, anche se quel vento avrebbe forse dovuto consigliare un tiro più basso.

Certo è che una squadra, per essere da primo posto, non deve dipendere dagli episodi. Per vincere bisogna prendere pochi goal e soprattutto farne tanti. Per questo bisogna comprare il prima possibile un difensore e un attaccante.

Adejo è una bandiera e può "fare spogliatoio", come si suol dire, ma non regge più i 90 minuti. Ingegneri è un difensore affidabile, lo vedrei come titolare. Ma qualora non sia fisicamente pronto, proverei ad adattare uno tra Cham e Ndoye, lasciando l'altro come esterno.

In ogni caso, i due rinforzi devono arrivare. L'inserimento in squadra di Grillo dimostra come non servano i grandi nomi, né di D né di C, ma persone pronte a dare il loro onesto contributo e a interpretare efficacemente le indicazioni dell'allenatore.

'Nu Riggitanu

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Buongiorno redazione,

Inutile dire che si prova tanta amarezza per il risultato di Scafati, specialmente per come è maturato. Una partita praticamente in mano, sempre in controllo, che abbiamo buttato via. 

Dobbiamo guardare in faccia la realtà, e determinare che in determinati ruoli chiave giochi dal primo minuto qualche calciatore non adatto all'obiettivo che si vuole conseguire. 

Barranco è un buon attaccante, non lo metto in dubbio. Ma fare 20 gol tra Albenga e Folgore Caratese è un discorso, farli a Reggio Calabria col peso di dover vincere a tutti i costi è un altro. È evidente come questo ragazzo fatichi a reggere il peso e le pressioni che gravano su di lui. Quando in estate la tifoseria chiedeva calciatori più abituati a vincere e a farlo a queste latitudini lo ha fatto per un motivo. In momenti chiave di partite importanti Barranco ha mancato il bersaglio, certe volte anche in maniera clamorosa. Non può essere lui il centravanti titolare, perché se nel momento topico tremano le gambe non ci sono scusanti. Prendere un titolare più esperto, affidabile e abituato a certe pressioni aiuterebbe tutti, anche il ragazzo stesso. 

Discorso opposto in difesa, dove figura ancora oggi titolare Adejo, che oggettivamente non è più presentabile. Non è tanto il quarto d'ora di ritardo nell'intervento che causa il secondo giallo, ma tutta una serie di disattenzioni e sviste assurde per un calciatore che dovrebbe per esperienza guidare la retroguardia, finendo invece per esserne l'anello debole. Il primo giallo è avvilente: un tentato sombrero contro vento con la Scafatese a pressare: inevitabile palla persa e inevitabile cartellino giallo. E in un momento in cui i centrali di ruolo in rosa sono solo 3, e si gioca già mercoledì non dando nemmeno tempo a un eventuale acquisto di potersi allenare, prendere un giallo per una "giocata" simile è assurdo. Adejo nei suoi anni buoni era efficace non certo per letture e capacità in marcatura, ma per capacità atletiche sopra la media. A 35 anni e dopo un anno fermo è evidente come quello che era il suo punto di forza si sia trasformato in un punto debole, e quindi serve (come anche chiesto da Trocini) un titolare urgentemente. 

E qui arriviamo al punto focale: questa proprietà OGGI deve dimostrare di volerlo vincere il campionato. E deve fare sacrifici. Prendendo calciatori di livello e pronti a impattare da subito. Ha avuto ormai quasi 2 mesi di tempo per farlo, ha scelto di aspettare, e aspettare, e aspettare, e aspettare... Solo che nel frattempo ci sono punti pesanti da fare, e se si perdono i treni oggi diventa difficile recuperare domani. Il tempo è sempre meno, e le squadre di metà classifica a breve non avranno più obiettivi da centrare, a salvezza quasi acquisita, diventando quindi preda facile sia per noi che per le dirette avversarie, che quindi da febbraio in avanti lasceranno per strada meno punti. Essendo condannati a vincerle tutte, ma proprio tutte, non si può più rimandare. 

Quindi, se questa società è davvero in grado di vincere come millanta di essere, ora è giuto il momento di dimostrarlo. Ora o mai più. Decidere di non fare nulla perché non si riesce a prendere un calciatore migliore di quelli che abbiamo e che hanno dimostrato di non essere abbastanza per quello che è l'unico obiettivo vuol dire non essere una società che merita il professionismo. Semplice. 

Andrea

LA REDAZIONE RISPONDE: Ci trovi praticamente su tutto d'accordo. La squadra, oggettivamente, in questa fase ha espresso quasi tutto il suo potenziale, manca la punta che faccia semplicemente i gol.

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Spett.le Tuttoreggina,

i fatti: segni, hai almeno 2-3 occasioni chiare per raddoppiare, subisci il pari nel loro unico tiro in porta in 90 minuti e poi fallisci anche un rigore. Conclusione chiara: tutti i segnali dicono che devi rimanere in D.

FORZA REGGINAA,

Joseph Maria Ubaldini ( Mubaldi)