Una sola strada obbligata per la FIGC: radiazione a vita per l'ex management di Reggina e Lamezia
Se il ritiro dell'FC Lamezia Terme sarà confermato, arriveranno certamente ammende pecuniarie e squalifiche per i responsabili della società lametina, fondata tre anni fa da Saladini, che concluse la fusione tra Sambiase e la Vigor Lamezia, un pò come se si fondessero Messina e Reggina, cancellando i colori sociali e la storia dei rispettivi sodalizi.
Dunque, anche se la creatura saladiniana non aveva attirato le simpatie dei calciofili lametini, anche se comunque Lamezia ha due rappresentanti di livello in Eccellenza (proprio il nuovo Sambiase la stessa Vigor Lamezia, costrette a ripartire dalla Prima Categoria), si è compiuto l'ennesimo "delitto" da parte dello stesso management che ha affondato e cancellato la storia della Reggina.
Se la FIGC vuol rendersi credibile agli occhi della gente o recuperare un briciolo di dignità perduta, bisogna procedere immediatamente a radiare a vita determinati soggetti dal mondo del calcio: i nomi li sappiamo tutti. Solo così si può ridare la speranza affinché il movimento possa ospitare solo soggetti che abbiano a cuore squadre che rappresentano migliaia di persone che si sentono legate a vita da generazioni ai loro colori.
Il management di Saladini ne ha combinate di ogni per poter avere ancora la possibilità, in futuro, di rientrare nel mondo del calcio.