Reggina, le bordate di Martino: "Questo gruppo dirigente non è tanto forte da pensare di poter vincere il campionato"

12.11.2024 14:30 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Reggina, le bordate di Martino: "Questo gruppo dirigente non è tanto forte da pensare di poter vincere il campionato"

Gabriele Martino, dirigente della Reggina a più riprese, ha parlato a Mezzogiorno amaranto su Touring e ha detto la sua sul momento della squadra amaranto:

"Quello di direttore sportivo è un ruolo complicato. Una volta, era quello che comprava o vendeva un calciatore. Oggi deve gestire tanti altri aspetti a 360 gradi. Devi saperti relazionare con tutti, avere le conoscenze giuste, tenere comportamenti all'insegna della serietà e la figura dei procuratori è cambiata. Bisogna cercare di far tornare alla Reggina, escludendo me, le persone che tanto hanno dato alla città ed alla squadra, secondo me ci sono i presupposti per far tornare certe figure nella società, bisogna far sedere con loro i giovani imprenditori che tengono alla Reggina, metteremmo le nostre conoscenze al servizio della Reggina".

Sulla cammino del campionato degli amaranto di oggi: "La Reggina, quest’anno, ha perso con le prime. Con la Scafatese in casa e con il Siracusa fuori casa. Sono dati importanti. In più, la Reggina ha pareggiato con le ultime in classifica, contro Acireale e Akragas. È difficile vincere un campionato se perdi contro le dirette concorrenti e pareggi contro le ultime in classifica. Per vincere i campionati, non ci vogliono solo i buoni giocatori, e la Reggina ne ha. O i buoni allenatori. Ci vuole una società forte. Questo gruppo dirigente non è tanto forte da pensare di poter vincere il campionato. Le tre che ci avanzano in classifica hanno qualcosa in più rispetto alla Reggina, che per gioco e organizzazione e chi per completezza dell'organico, chi per parco calciatori e solidità societaria. La Reggina è meritatamente quarta".

Aggiunge Martino: "Reggio Calabria sta disputando per il secondo anno consecutivo, il campionato dilettanti. Spero di sbagliarmi, ma il prossimo sarà il terzo. Il gruppo dirigente, dopo un anno che ha operato a Reggio, non è stato capace di mettere in piedi una squadra che oggi potesse stare al posto del Siracusa. Dopo 11 giornate, siamo indietro. E se si vince a Vibo, ci sono sempre Siracusa e Scafatese davanti. E nel girone di ritorno, la Scafatese ospiterà Reggina e Vibonese tra le mura amiche". 

Martino rincara: "In tutte le categorie, la Reggina deve essere una società organizzata. Nell'area tecnica, nell'area commerciale e in quella giovanile. Devi avere professionisti di grande personalità e credibilità. Non è motivo di disprezzo verso alcuno, tra quelli che si stanno battendo per la Reggina: mi riferisco al comparto tecnico e societario, per vincere ci vuole qualcosa di diverso, qualcosa di più. Mi auguro una proprietà più forte, magari fatta di reggini. E questo può essere il primo passo per ripercorrere il cammino fatto in passato. Noi abbiamo fatto scuola all'epoca, da noi sono usciti dirigenti e tecnici".