Pergolizzi: "Sono fiducioso, può accadere di tutto", la dirigenza della Reggina come la pensa?
"Non abbiamo quasi mai rischiato, resto fiducioso". "Siamo a sette punti dalla vetta, ma mancano 25 partite e può accadere di tutto". "Però non abbiamo mai rischiato e subito, sono contento dei ragazzi, sono convinto che ripartiremo alla grandissima, oggi più di altre volte", parole di Rosario Pergolizzi dopo il ko della sua Reggina in quel di Siracusa ai microfoni di Febea.
Vorremmo chiedere, sommessamente, se la società ha lo stesso pensiero del tecnico. Il secondo ko stagionale, peraltro contro l'altra avversaria diretta per il salto in C, non può e non deve passare inosservato o sotto silenzio. I ko, al di là degli episodi che li hanno fatti maturare, a nostro avviso non arrivano mai per caso, nel calcio non esiste la sfortuna o la fortuna, il calcio ti presenta sempre il conto. La società adesso deve parlare e dare un segnale e come intende proseguire una stagione arrivata già in una fase particolarmente critica, non solo per i risultati. Non si può non parlare per "paura" delle critiche dei social, la maggioranza della tifoseria della Reggina ha una enorme onestà intellettuale e bisogna creare un rapporto quanto mai trasparente e onesto con loro.
Aritmetica alla mano la Reggina ha tutto un campionato davanti, qualora dovesse ribaltare lo 0-1 contro l'Acireale sarebbe ad appena tre punti dal Siracusa e quattro dalla Scafatese, però le premesse per la continuazione non sono per nulla rosee: serve un segnale da parte dei plenipotenziari.