LE PAGELLE DELLA REGGINA - La "cazzimma" di Ndoye, Curiale scossa tardiva
LAGONIGRO 6,5 – Il giovane reggino affronta l’esordio in prima squadra senza timori riverenziali, sempre attento in uscita e coraggioso in diverse occasioni, nonché assolutamente incolpevole sul rigore clamorosamente inventato dall’arbitro
VESPRINI 6 – Si fa preferire in proiezione offensiva cercando spesso il fondo per cercare i cross, ma anche in fase difensiva si dimostra efficace
GIRASOLE 6 – Non ha particolari problemi in marcatura, peccato che cicchi platealmente il pallone del possibile vantaggio da pochi metri ma non dimentichiamo mai che non è il suo ruolo
INGEGNERI 6 – Francobolla Diaz non disdegnando le maniere forti quando serve, e spesso cerca di impostare l’azione da dietro per supplire al mancato apporto in mediana
NDOYE 6,5 – Tecnicamente e tatticamente appare ancora decisamente grezzo, ma la cazzimma che mette in campo in ogni intervento dovrebbe fungere da esempio ad una squadra sin troppo compassata
URSO 5,5 – Appare in chiara involuzione fisica restando ai margini della manovra per oltre un’ora, unico merito il rigore conquistato ed un finale in crescendo ma troppo tardivo
SALANDRIA 5,5 – Forse patisce ancora la sosta forzata causa infortunio, tuttavia si limita al compitino senza azzarda mai la giocata che servirebbe in gare del genere (DALL’86’ GIULIODORI S.V.)
BA 5,5 – Certamente meglio rispetto alla gara con il Pompei quantomeno in fase di applicazione ed interdizione, ma gli errori tecnici sono davvero troppi e finiscono per incidere pesantemente nella costruzione del gioco (DAL 58’ PERRI 6 – Riesce a creare qualche apprensione sulla trequarti avversaria, mettendoci lo zampino nell’azione del penalty)
RAGUSA 5,5 – Risulta non al meglio per un attacco influenzale patito alla vigilia, ed in più viene servito poco e male pagando in termini di presenza e sostanza (DAL 71’ ROSSETI 6 – Quantomeno la voglia c’è, viene anticipato in extremis su un buon pallone vagante in area su cui si era avventato)
BARRANCO 5 – D’accordo che i rifornimenti continuano a risultare insufficienti, ma anche nelle poche occasioni in cui potrebbe incidere appare abulico e scoordinato, e non è ciò che ci si aspetta da chi dovrebbe essere il terminale principale (DAL 71’ CURIALE 6,5 – E’ lui che più di tutti cerca di dare la scossa ai compagni, buona presenza in area, tante spizzate e soprattutto il rigore del pari trasformato, seppur con brivido)
RENELUS 6 – Agisce in posizione troppo laterale per poter incidere adeguatamente in zona gol, anche se comunque cerca costantemente di inventarsi qualcosa con spunti individuali (DAL 58’ PROVAZZA 5,5 – Non dà il consueto apporto in termini di dinamismo e sbaglia qualche controllo di troppo su ripartenze che potrebbero avere miglior sorte)
TROCINI 5,5 – Pur volendo ammettere che subire un rigore del genere può risultare devastante a livello psicologico, tuttavia è altrettanto innegabile che la squadra ancora una volta approccia una gara da vincere senza il giusto mordente, con le soluzioni dalla panchina che appaiono tardive per un distacco dalla prima che comincia a diventare preoccupante