Reggina, la conferenza stampa di Trocini alla vigilia della Nissa: gli assenti, il modulo, la scelta del portiere
Bruno Trocini, tecnico della Reggina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match sul campo della Nissa, ecco tutte le sue dichiarazioni integrali:
"E' presto per dire se la squadra ha il braccino, abbiamo fatto due partite buone e una meno. Il fatto che la squadra sia indietreggiata è dipesa dall'aspetto fisico, si può continuare a spingere e pressare sopratutto con i cinque cambi, sopratutto con i centrocampisti. Domenica non avevamo ricambi in mezzo e questo ha inciso parecchio".
Sugli indisponibili: "Abbiamo recuperato solo Salandria, ma contestualmente non avremo Laaribi, causa problema muscolare. Avremo una squadra competitiva e forte, ma il problema potrebbe essere quello della gestione. Renelus è ristabilito, la settimana scorsa non stava bene".
Sulla settimana di lavoro: "Abbiamo lavorato tanto su alcuni principi, sopratutto con quelli che non ho avuto l'anno scorso. Ad inizio settimana eravamo delusi per i punti persi domenica, poi ci siamo concentrati sulla gara e arriviamo pronti".
Sul modulo: "Ogni allenatore ha la propria visione: a me piace un 3-5-2 fatto in un certo modo. Questa è una squadra che può fare tutto: ciò probabilmente non le ha garantito i doppioni per il 3-5-2 e per il 4-3-3 e di questo si può discutere. In questo senso dobbiamo trovare una direzione chiara".
Aggiunge Trocini: "Per caratteristiche dei calciatori, chi è un corridore, che ha grande resistenza, ce l'ha sempre a prescindere dalla condizione. A Vibo però abbiamo visto che la squadra corre, anche perché avevamo delle alternative. Una squadra oggi è composta da 15 titolari, questo ci permette di mantenere alta l'intensità, di correre sino al 90', di dare pressione alla squadra avversaria e di tenere tutti sulla corda".
Sulla Nissa: "Hanno grande entusiasmo, hanno avuto l'idea di puntare in alto con calciatori di categoria. I risultati non sono stati quelli attesi, il fatto che Bollino sia andato via non incide nella misura in cui in D conta la cattiveria e la voglia. Affronteremo un'avversaria agguerrita, quando arriva la Reggina è una giornata di festa".
Sul campionato: "Non è il torneo dell'anno scorso. Avere un Over in più in campo e due-tre in più in rosa fa la differenza, ogni squadra è più competitiva. L'anno scorso il campionato era già indirizzato dopo 10 giornate con tre squadre che avevano preso il largo, quest'anno in ogni squadra ci sono calciatori importanti, tutte le squadre hanno qualcosa di più".
Sulla situazione Ba: "La scorsa settimana non c'era con la testa e sono stato costretto a farlo giocare. Questa settimana l'ho visto allenarsi bene, si è parlato solo del campo. Lui ha qualità importanti".
Sul portiere da schierare: "A Caltanissetta giocherà Lagonigro, Martinez conosce la stima che ho per lui, ma voglio avere tre Over davanti. Dobbiamo dare ad Antonio il massimo sostegno e dobbiamo aiutarlo, ci fidiamo di lui. Per Lazar serve un pò di tempo per recuperare".
Sul mercato: "Abbiamo discusso di questo con la società, c'è la massima disponibilità per eventuali interventi nella finestra invernale. Ma adesso dobbiamo pensare al campo e alla gara di Caltanissetta".