LE PAGELLE DELLA REGGINA - Ragusa devastante, difesa distratta
MARTINEZ 6 – Subisce due reti nelle due uniche conclusioni subite nello specchio dopo che il primo tempo lasciava presupporre un pomeriggio di tranquillità
VESPRINI 6,5 – Per almeno un’ora imperversa sulla fascia destra in collaborazione con Ragusa lasciando briciole agli avversari, sta diventando sempre di più una certezza nello schieramento di difesa
GIRASOLE 5,5 – Dopo l’ingenuo fallo di mano che causa il rigore dell’1-2 perde qualche certezza, ed anche lui non è esente dalla distrazione finale che comporterà l’incredibile pareggio ospite
ADEJO 5,5 – La facilità con cui si fa saltare da Tompte, che poi propizierà il 2-2, rovina una prestazione sin lì rocciosa e senza sbavature
MALARA 6 – Dopo qualche titubanza iniziale prende le misure agli avversari pur facendosi notare poco in fase di spinta (DAL 59’ GIULIODORI 5,5 – Perde in paio di palloni in zona pericolosa, non riuscendo a fornire il cambio di passo sperato)
URSO 5,5 – Schierato più a ridosso delle punte, stavolta non riesce ad essere incisivo come in altre occasioni, forse la peggiore prestazione da quando è a Reggio (DAL 67’ BONACCHI 6 – Messo a sinistra nel momento di calo generale, agisce prevalentemente in copertura)
LAARIBI 6 – Alla prima da titolare disputa una prima frazione di buon livello proponendosi come riferimento della mediana, alla distanza cala nettamente pagando il lungo mancato utilizzo dei mesi precedenti
BA 6 – Non è ancora il giocatore atleticamente devastante di prima della squalifica, ma comunque dà un buon contributo almeno in termini di interdizione (DAL 90’ CURIALE S.V.)
RAGUSA 7 – Torna ad essere devastante prima procurandosi e trasformando il penalty del vantaggio e poi pescando l’angolino da posizione decentrata, per lui sinora solo doppiette (DAL 79’ PROVAZZA S.V.)
BARRANCO 6 – Lo schieramento in campo lo lascia nelle grinfie degli esperti centrali campani, lui come al solito fa tanto lavoro sporco per gli altri ma meriterebbe un utilizzo più proficuo (DAL 77’ ROSSETI S.V.)
PERRI 6 – La qualità della prestazione non si discute, peccato che finisca spesso per cincischiare nel momento in cui si dovrebbe concretizzare la mole di gioco
TROCINI 5,5 – Che non si potesse risolvere tutto in pochi giorni poteva apparire razionale, eppure il doppio vantaggio iniziale avrebbe dovuto consentire un prosieguo di gara in controllo, invece un atteggiamento troppo rilassato e qualche disattenzione di troppo ci privano di un’occasione colossale per consolidare la classifica, sperando che serva per mantenere alta una tensione che non va mai allentata