Reggina-Acireale, Pergolizzi in sala stampa: " Il campionato è lungo, dobbiamo cercare di fare un filotto"

16.10.2024 17:25 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Reggina-Acireale, Pergolizzi in sala stampa: " Il campionato è lungo, dobbiamo cercare di fare un filotto"
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Rosario Pergolizzi, tecnico della Reggina, ha parlato in sala stampa dopo il pareggio contro l'Acireale:

"La formazione iniziale? Ci può stare dire che potevamo giocare con la squadra che ha finito la partita, ma non volevo prendere lo 0-2. Dopo i primi 10' di fresenia, tutti guardavamo l'orologio, poi ci siamo ricompattati e abbiamo preso consapevolezza dei pericoli che prendevamo. Più in là giocheremo con i tre attaccanti o con il 4-4-2. Noi volevamo far uscire il difensore centrale loro e andare in parità numerica in tutto il campo. Fossimo andati alla garibaldina ci avrebbero messo in mezzo e fatto correre molto".

Sulla sua panchina: "La stima da parte della società c'è, i calciatori stanno dando tanto, li vedo allenare e stanno diomostrando di impegnarsi. Sento che ho in mano la situazione".

Continua Pergolizzi: "Mi aspetto sempre di più, ma anche i ragazzi si aspettano di più. Ognuno di noi deve migliorarsi e lavorare. Le partite contro Scafatese e Siracusa sono partite a sé e l'abbiamo perse, non avessimo perso eravamo a due-tre punti di distacco. Io devo pensare a creare qualcosa di importante e che duri nel tempo. Non sono contento delle prime tre partite, sopno più contento delle ultime. Oggi era difficile, potevamo fare di più e bisogna migliorare nell'uno contro uno e stiamo cercando di migliorare: giocando a tre attaccanti si può fare meglio".

Sul modulo: "Adesso stiamo provando a cambiare l'aspetto del modulo, non potevo farlo dopo la Scafatese e dopo le vittorie ottenute".

Sulla pressione: "Se sentiamo la pressione a casa nostra, allora non si può giocare nella Reggina. Io preferisco lavorare in un ambiente del genere con passione, affetto, se le cose vanno bene è un trionfo, se vanno male non lo è. Fa parte del mio lavoro, ci sono io pro e i contro, cerco di farlo il meglio possibile, posso sempre migliorare. Posso apparire presuntoso, ma guardo sempre a tutti negli occhi, sono venuto qua per fare il mio lavoro".

Su alcune scelte: "Barillà e Giuliodori erano infortunati, Barranco in panchina è stata una mia scelta. Abbiamo sei attaccanti e avremo tre gare in una settimana, è giusto ruotare. Io ho voluto la rosa lunga, poi non siamo 30, ma 26, oggi eravamo 24 convocati. Il campionato è lungo, non posso pensare a ieri o a domani, ma ad oggi. Devo andare avanti cercando di recuperare più punti e migliorare la squadra".

Sulla classifica della squadra: "Abbiamo preso subito gli scontri diretti, il campionato dice che siamo tra le squadre più forti, però dobbiamo dimostrarlo sul campo. Il campionato è un percorso, la D è diviso a step, un campionato sino a novembre e a dicembre inizia un altro campionato. L'obiettivo è stare attaccati alle prime per poi tentare l'assalto. Ora l'obiettivo è fare un ciclo di vittorie di fila".

Su Laaribi: "Si allena, in quel ruolo vedo meglio altri calciatori, c'è qualche altro che può giocare. Non ho nulla contro di lui, lui è dispiaciuto che non gioca, non ha nulla contro di me".