LE PAGELLE DELLA REGGINA - Cionek implacabile, Menez tenace ma non basta

01.10.2022 18:48 di  Valerio Romito   vedi letture
LE PAGELLE DELLA REGGINA - Cionek implacabile, Menez tenace ma non basta
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

COLOMBI 5,5 – Si fa sorprendere dalla zuccata insidiosa, seppur non irresistibile, di Diaw nell’unico tiro subito nello specchio, forse poteva essere più reattivo nell’occasione

PIEROZZI 6 – Nella catena di destra agisce ormai in piena sintonia con Canotto, rimedia un’ammonizione generosa che da regola inzaghiana gli costa la sostituzione all’intervallo (DAL 45’ LOIACONO 5 – Ingresso disastroso per il capitano, la sua fascia diventa un colabrodo da cui scaturiranno tutti i pericoli ad inizio ripresa, fino al gol decisivo)

CIONEK 7 – Francobolla implacabilmente Diaw lasciandogli qualche briciola, non a caso il centravanti emiliano troverà la rete approfittando di un cambio difensivo tra lui e Di Chiara

GAGLIOLO 6,5 – Presidia la zona centrale con la consueta costanza e sostanza, peccato che i meccanismi difensivi vengano puniti eccessivamente per i troppi varchi concessi sul versante destro (DAL 78’ SANTANDER 6 – Dal primo pallone toccato poteva scaturire un eurogol vanificato da una prodezza del portiere, prova a fare sentire la sua fisicità sulle palle alte)

DI CHIARA 5,5 – Le cose migliori si concentrano in un salvataggio in area piccola di una punizione finita alta di pochi centimetri, attorno tante indecisioni non da lui a connotare una prestazione difficile, magari la convalida del gol apparso ai più regolare avrebbe cambiato la sua gara

FABBIAN 6 – Si fa apprezzare soprattutto in ripiegamento, il dinamismo c’è ma stavolta manca la sua pericolosità sotto rete (DAL 65’ GORI 5,5 – Piuttosto impalpabile, non si rende pericoloso e non appare di grande aiuto alla squadra nel momento decisivo)

CRISETIG 6,5 – I suoi livelli da inizio anno si attestano su uno standard di grande qualità e pragmatismo, sempre più indispensabile alla manovra amaranto, forse non andava sostituito (DAL 62’ HERNANI 6 – Non si può dire che sbagli qualcosa, tuttavia non riesce a dare il cambio di ritmo sperato, probabilmente per una condizione che non è ancora al 100%)

MAJER 6 – Partita di grande sacrificio per l’ex leccese, anche se meno chiamato in causa rispetto alle precedenti uscite, e protagonista involontario, in negativo, del presunto fuorigioco di “disturbo” sulla rete di Di Chiara

CANOTTO 6 – L’inizio di gara lascia presagire una possibile condotta da protagonista, ma finisce con il calare alla distanza complice anche qualche fallo di troppo tollerato oltremisura dal direttore di gara (DAL 62’ RIVAS 6 – Tenta qualche iniziativa per scardinare il muro finale modenese, ma non è al massimo e non si può pretendere oltre)

MENEZ 7 – Protagonista ed ispiratore delle migliori occasioni amaranto, stupisce in positivo anche per l’abnegazione e la tenacia con cui tenta di prendersi la squadra sulle spalle fino al novantesimo, purtroppo non basterà

CICERELLI 6,5 – Buona la prima da titolare per il furetto ex Frosinone, molto cercato dai compagni e con la solita dose di imprevedibilità, nonché autore di un assist che verrà vanificato qualche minuto dopo dal VAR

INZAGHI 6 – Pur non essendo stata la migliore prestazione da inizio torneo, uscire dal campo battuti appare oggettivamente immeritato a fronte di quanto creato sotto rete e di un dominio territoriale manifestato per almeno tre quarti di gara, va però rivista la rigidità dell’automatismo sulle sostituzioni a seguito di giallo che forse ha agevolato l’isolato blitz modenese che risulterà determinante insieme ad un uso arbitrale del VAR francamente rivedibile