L'angolo dei Tifosi, la Reggina perde in casa contro il Siracusa: le vostre mail, PARTE 2
La Reggina perde la partita più attesa dell'anno contro il Siracusa e lascia strada libera agli aretusei, oramai senza ostacoli nella loro corsa alla serie C.
Riprendiamo a dare voce ai tifosi amaranto, chiedendo però rispetto per i pareri altrui e rispetto per le persone, invitiamo si anche ad essere critici, ma con lucidità e oggettività. Dite la vostra sulla gara, sulle prospettive della squadra, sulla continuazione della stagione.
Scrivete il vostro pensiero a tuttoreggina@libero.it.
***************************************
Un saluto alla redazione ai tifosi ed a tutta la squadra.
La partita di ieri è stata realmente una mazzata, come dice Trocini. Un duro colpo per squadra e tifosi. A mio parere c'è stato un calo di approccio mentale: a un certo punto è prevalsa la paura di giocare per un risultato importante e molte cose che abbiamo visto fare bene nelle ultime 10-12 partite sono sparite. Non mi dilungo su questioni tecniche che lascio a chi è più competente. Probabilmente avere in campo un leader esperto e carismatico come Barillà avrebbe aiutato proprio da questo punto di vista, senza nulla togliere agli altri in campo. Certamente non esiste una controprova. Ho visto una squadra nervosa, che ha ceduto proprio su quel piano, cosa che non è successa al Siracusa, che ha vinto meritatamente, sapendo gestire meglio le difficoltà, penso, soprattutto dal punto di vista mentale, non facendosi prendere dall'ansia. Ho l'impressione, vedendo l'incontro in streaming, che siamo caduti in una trappola di provocazioni atte a innervosire. E' solo una personale impressione.
Sono d'accordo che non è proprio il caso di mollare. E' difficile, ma mancano ancora 11 partite e vogliamo crederci. Se non va ci riproveremo con una squadra che ha solide basi.
Ringrazio per l'ospitalità
Comunque sempre Forza Reggina
Antonino da Padova
***************************************
Si è purtroppo chiarito che loro sono più forti di noi. E ora le speranze sono praticamente quasi nulle e dovremo rassegnarci a giocare degli inutilissimi playoff per poi continuare, il prossimo anno, a giocare in questo campionato infernale. E sempre con una società che non dà nessun affidamento di poter creare una squadra per ritornare dove ci compete. Che tristezza.
Joseph Maria Ubaldini ( Mubaldi)