LA REGGINA MINACCIA “PROFONDE RIFLESSIONI”
LA REGGINA MINACCIA “PROFONDE RIFLESSIONI”
CAOS IN SERIE C : Con che faccia la lega chiede ai tifosi che si abbonino alla serie C, quando , al suo interno vige il caos più profondo, e non tiene conto delle esigenze lavorative degli stessi ? Catania si e Catania no? Viterbese si e Viterbese no, con campionato ampiamente falsato per le lungaggini della, cosiddetta, Giustizia sportiva. La Viterbese si rifiutava di scendere in campo per aver fatto richiesta di essere spostata in un altro girone, perché essere inserita nel gruppo C la costringerebbe a lunghe e dispendiose trasferte. Sperava nella riammissione in Serie B della Virtus Entella per andare a giocare nel girone A, ma i liguri sono stati “respinti “e la Viterbese scesa in campo ieri per la prima volta nel girone C ha perso in casa con il Rieti. Come era bello il tempo quando tutte le domeniche pomeriggio ascoltavamo la radiocronaca di Rocco Musolino ( Radio Touring) con in studio il mai dimenticato Rodolfo Rodà.
LE SOCIETA’ E I PRESIDENTI DI C: I Presidenti per amore del calcio intaccano i loro patrimoni, frutto di una vita di sacrifici, quando si sa che i costi superano di gran lunga i ricavi e non hanno quasi mai la certezza del futuro. Possiamo capire lo spostamento degli orari delle gare per risparmiare una notte di pernottamento, ma i compilatori dei calendari non dovevano tenerne conto all’atto della compilazione? Esigenze televisive è la certa risposta. Sportube TV la piattaforma che trasmette le partite ha aumentato i prezzi (per le partite in casa e fuori) di circa il 6% e i telecronisti sono tutti locali. Che la lega costringa la medesima piattaforma ad un maggiore gettito da ripartire fra le società o che si studi altra forma di finanziamento, per mantenere il “giocattolo”.
LA REGGINA 1914 :Anche la Reggina 1914 vive queste problematiche aggravate dal fatto che qualunque pessimistica previsione contemplava la disponibilità dello stadio Granillo.Ad oggi, alla nona giornata,si spera che contro la Paganese,la squadra possa giocare nel suo stadio . Dopo il forzato esilio, tra Vibo Valentia e Rende gli effetti di questo peregrinare pesano in classifica, rispetto all’anno scorso di ben 4 punti e anche in media delle presenze.
RAFFRONTO TRA L’ANNO SCORSO E QUEST’ANNO :L’anno scorso alla nona giornata avevamo 12 punti,frutto di 3 vittorie(Reggina-Catanzaro 2-1;Fondi-Reggina 0-1; Reggina-Andria 2-0; 3 pareggi(Paganese-Reggina 1-1;Reggina-Matera1-1;Virtus Francavilla-Reggina 1-1) e 3 sconfitte(Rende-Reggina 1-0; Reggina-Cosenza 0-1;Trapani-Reggina 3-0).Quest’anno subiamo le 3 sconfitte,di cui 2 in casa con il Monopoli,e il Virtus Francavilla e il Trapani. Ci può stare la sconfitta con il Trapani , ma ci manca 1 vittoria ed 1 pareggio. E’ vero che ad oggi dobbiamo recuperare due partite(Viterbese e Catanzaro e che non è stata ancora fissata la data del recupero),ma le 2 sconfitte in casa pesano come un macigno.Anche in termini spettatori il danno subito dalla Società è rilevante. Si passa dai 3 003 medi del 17/18 agli attuali 608 . Sono ben lontani i tempi del 99/2000 quando era di 24 333.
EFFETTI POSITIVI DEL PAREGGIO CON LA JUVE-STABIA: Il recente pareggio con la Juve Stabia,dopo le 6 vittorie consecutive delle “vespe” stabiesi di Fabio Caserta, che speriamo possa un domani allenare la Reggina, fa morale e autostima
LA PARTITA DI DOMANI CON IL RENDE :Ci auguriamo che domani a Rende,guidata dall’indimenticabile Francesco Modesto. la Reggina possa sfoderare la stessa prestazione con le vespe. E questo non solo per la città, i tifosi che la seguono,ovunque vada , ma anche per la società che non è può più di torti subiti in campo e fuori dal campo e che in recente comunicato stampa ha minacciato “profonde riflessioni”.FORZA AMARANTO l’esilio sta per finire. Eschilo ebbe a dire "Quando uno si dà da fare anche il dio lo assiste"