Lega Pro, recepiti alcuni nuovi criteri per l'iscrizione: raddoppiata fidejussione, fissata soglia indice liquidità

21.04.2025 19:30 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Lega Pro, recepiti alcuni nuovi criteri per l'iscrizione: raddoppiata fidejussione, fissata soglia indice liquidità
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

La Lega Pro, tramite il  COMUNICATO UFFICIALE N. 287/L del 17 Aprile 2025, ha ufficializzato i criteri da rispettare per potersi iscriversi, con i termini che scadranno già in data 6 Giugno, entro la quale dovrà essere versata la tassa. La variazione più significativa è indubbiamente rappresentata dalla cifra inerente alla fideiussione, destinata a raddoppiarsi: si passerà infatti dai 350mila euro attuali a 700mila euro.

Per il resto dovrà anche essere rispettato l’indice di liquidità, con una soglia di 0,8 di valore. Qualora questo parametro non dovesse essere rispettato sarebbe chiesto un ulteriore versamento. In più gli stipendi dei tesserati sino al mese di aprile dovranno essere regolarmente corrisposti.

Infine, per ciò che concerne i parametri infrastrutturali, le società dovranno dovranno comunicare l’impianto in cui disputare le gare interne e il relativo permesso permesso della Commissione di Vigilanza.

Attenzione: per i club promossi in C e per le eventuali formazioni ripescate, c'é un procedimento a sé.

TITOLO IV): RICORSI

La Co.Vi.So.C. e la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, entro il 13 giugno 2025, 
esaminata la documentazione prodotta dalle società e quanto trasmesso dalle Leghe di competenza, verificato 
l’assolvimento degli adempimenti da parte delle società ed effettuati gli ulteriori accertamenti, comunicano 
alle società l’esito della loro istruttoria, inviando copia della comunicazione per conoscenza alla FIGC ed alla 
Lega di competenza.
In caso di esito positivo della istruttoria da parte di tutte e due le suddette Commissioni, la domanda di 
concessione della Licenza Nazionale 2025/2026 si intende accolta.
Le società che non sono risultate in possesso dei requisiti richiesti per l’ottenimento della Licenza Nazionale 
ai fini della partecipazione al Campionato Professionistico di competenza possono presentare ricorso motivato 
avverso la decisione negativa della relativa Commissione.
In sede di ricorso non potrà essere depositata documentazione ulteriore rispetto a quella già esaminata 
dalla competente Commissione, né potrà essere effettuato e/o integrato alcuno degli adempimenti 
richiamati ai precedenti Titoli I), II), e III).
Il ricorso deve essere depositato presso la Commissione competente, entro il termine perentorio del 17 
giugno 2025, ore 19:00.
Il ricorso deve essere corredato, a pena di inammissibilità, da una tassa unica di euro 20.000,00 per le società 
di Serie A, di euro 15.000,00 per le società di Serie B e di euro 12.000,00 per le società di Serie C. Detti 
importi saranno restituiti solo in caso di accoglimento del ricorso.
Le Commissioni adite esprimono, entro il 18 giugno 2025, parere motivato al Consiglio federale sui ricorsi 
proposti.
La decisione sulla concessione delle Licenze Nazionali verrà assunta dal Consiglio federale in data 19 giugno 
2025.
Avverso la decisione del Consiglio federale, che neghi la Licenza Nazionale per la stagione sportiva 
2025/2026, è consentito ricorso innanzi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI - Sezione sulle 
controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche - da proporsi con le 
modalità e nei termini previsti dall’apposito Regolamento di organizzazione e funzionamento adottato dal 
CONI con deliberazione n. 1736 del Consiglio Nazionale del 23 maggio 2023 e pubblicato sul sito del CONI.