Con l’inadeguatezza si sceglie tra gli scarti,con la completezza si opera sulla prima scelta.

AMARCORD AMARANTO
La scorsa estate eravamo speranzosi ,pensando ad una rinnovata Reggina…anche se conoscevamo gli anemici bilanci societari. Dopo aver chiuso il rapporto con Zeman,giungevano Agenore Maurizi allenatore e Salvatore Basile ,coordinatore dell‘area tecnica ,con un curriculum non certo da 110 e lode,…ma quelle erano le possibilità del momento.I due arruolavano il portiere Cucchietti ,Tulissi ed altri ,che la Società ha preferito perdere sin dal girone di ritorno.
Imperavano i rebus Bianchimano, Mezzavilla,Porcino, De Francesco,ma una responsabile gestione della società,li ha risolti.Nel bel mezzo delle feste natalizie scoppiava la rivolta dello spogliatoio contro Maurizi,che possiamo definire LA RIVOLTA DEI PANCHINARI ( Di Livio,Silenzi,Tazza, Maesano) ai quali si uniscono giocatori della prima squadra quali Solerio e Di Filippo, ma la società,contrariamente a quello che è l’andazzo, si schiera dalla parte del tecnico.Si rivoluziona così l’organico, ingaggiando calciatori che conoscono la categoria : Ferrani ,La Camera, Provenzano , Giuffrida e giovani tipo Hadziosmanovic.Nella rivoluzione di Gennaio era stato chiamato anche una vecchia conoscenza reggina IVAN CASTlGLIA sul quale erano riposte tante speranze, al punto di affidargli la fascia di capitano,ma durante la partita di Catania subisce un grave infortunio: lesione del legamento anteriore del ginocchio destro e per lui la stagione è finita. Questi alcuni passaggi della stagione appena conclusa e la scelta societaria di Massimo Taibi come direttore sportivo.Su indicazioni dello stesso Taibi abbiamo così il nuovo allenatore ROBERTO CEVOLI,già calciatore della Reggina negli anni dal 93 al 95 con 68 presenze e 3 reti, fresco di play off con il 7° posto con il Renate,comune di circa 4000 abitanti della brianza, squadra di serie C,girone B. Non è che a Taibi,sia stato consegnato un portafoglio colmo di petrol dollari,visto che la società si regge ,principalmente , sul contributo della famiglia Praticò.Ma il passato di Taibi ,portiere di Milan, Venezia, Machester United ,Reggina, Atalanta,Torino,Ascoli e come DS del Modena, consente di poter bussare a tante porte. I calciatori nel suo mirino sono parecchi a partire dai portieri Confenti (98) e Santopadre (98) , ai difensori, Pogliano(98) ,Curto (99),Seminara(98), attacanti Emmauso(97) tutti giovani dei quali la società ricaverà un contributo dalla lega per il minutaggio.Ma tra i tifosi c’è chi vorrebbe il grosso colpo.A questi ricordiamo il vecchio detto reggino : SENZA SORDI NON SI CANTA MISSA( senza soldi non si canta messa).Sabato 7 Luglio si è chiusa la prima fase e oggi si legge su Gazzetta del Sud che si è raggiunta quota 1300 abbonamenti .Attendiamo le altre due fasi che si aprono e si chiudono il 20 Luglio ed il 31 Luglio(la prima ) ed il 20 Agosto ed il 31 Agosto, la seconda.
Per i soliti criticoni quotidiani o per i predicatori d’ odio, e per gli ipercritici da bar dello sport del pettegolezzo , che si camuffano sotto mentite spoglie, affermando di volere il bene della Reggina, diciamo che è giunto il momento di dimostrare l’affetto alla squadra della propria città, istituzioni comprese. Sono finiti i tempi quando il buon Italo Falcomatà,sindaco di Reggio ,si assumeva assieme al suo capo gabinetto,geom.Antonino Musarella,la responsabilità di far svolgere le partite allo stadio in fase di ristrutturazione ? La costruzione di una squadra di calcio si fonda anche sulla completezza delle strutture materiali ed economiche. Completezza e inadeguatezza sono termini antitetici e ove l’inadeguatezza dovesse prevalere sulla completezza, è compito dei tifosi e delle istituzioni, stare accanto alla società . Con l’inadeguatezza si sceglie tra gli scarti,con la completezza si opera sulla prima scelta.E’ da ipocriti coprirsi dietro il paravento della meschinità nel dire di amare la Reggina quando si fa del tutto per affossarla.Ci viene in mente lo scritto quando si entra al liceo classico Campanella, scritto dallo stesso Campanella : IO NACQUI A DEBELAR TRE MALI ESTREMI: TIRANNIDE, SOFISMI, IPOCRISIA.