Serie B, il riepilogo delle gare della ventitreesima giornata: lo Spezia sorprende il Sassuolo, male Cosenza e Frosinone

Ventitreesima giornata del campionato di serie B che si completerà con le gare della domenica. Intanto però va registrata la sconfitta del Sassuolo in casa dello Spezia. Colpi fondamentali per la salvezza di Sudtirol e Cittadella, che mettono nei guai Frosinone e Cittadella. Bene la Juve Stabia, pari tra Cesena e Barti, la Samp si fa rimontare dal Mantova.

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Ecco il riepilogo delle gare sin qui giocate:

Spezia-Sassuolo   2-1

Con una grande prestazione di carattere e qualità lo Spezia batte il Sassuolo e consolida la terza posizione di classifica. Partono fortissimo i padroni di casa, tanto che il Sassuolo va spesso in difficoltà. All'8' il gol del vantaggio, con Vignali che si libera bene in area di rigore e poi calcia con il sinistro sotto la traversa. I bianchi continuano ad attaccare e vanno vicino al gol con un colpo di testa di Vignali e con una conclusione di Elia, ma in entrambi i casi è bravo il portiere Moldovan. Dopo mezzora di sofferenza si vedono gli ospiti con una conclusione da fuori di Thorstvedt che impegna Chichizola, per poi agguantare il pari con un colpo di testa di Mulattieri su azione d'angolo. A inizio ripresa Berardi con una girata di sinistro costringe Chichizola ad una difficile parata. Il secondo tempo è più in equilibrio, ma lo Spezia ha in serbo la stoccata vincente e la trova con un'azione di contropiede ancora di Vignali che entra in area e fulmina Moldovan con un preciso destro nell'angolo opposto. Il Picco è in visibilio. Nel finale potrebbe arrotondare il punteggio Wisniewski, ma la sua conclusione ravvicinata finisce sulla traversa. Festa Spezia, capolista ko.

Cesena-Bari 1-1

Al Manuzzi il Cesena in 10 per un'ora abbondante strappa comunque un punto bloccando il Bari sull'1-1. Nella frazione iniziale l'unica vera palla-gol per i bianconeri è una punizione di un soffio a lato al 10' di Calò. Gli ospiti, che al 12' si erano fatti vedere con un destro centrale da fuori di Benali, passano all'improvviso al 23': Obaretin riceve sulla sinistra e mette in mezzo per Favilli, che anticipa Mangraviti e la sblocca col destro. Un primo tempo con poche fiammate sparse viene improvvisamente incendiato al 35', quando l'arbitro Giua (più volte incoerente col suo metro: ammonisce giustamente Adamo dopo 10 secondi ma tiene il cartellino in tasca su due interventi di pari entità dei giocatori del Bari) viene chiamato al monitor dove vede la gomitata di Calò ai danni di Benali: rosso e Cesena sotto anche di un uomo. A inizio ripresa Tavsan calcia centrale su punizione, poi il Bari controlla agevolmente fino alla mezz'ora senza però affondare troppo, se non al 59' quando su una bella combinazione tra Dorval, Falletti e Maita quest'ultimo mette al centro con Donnarumma che anticipa Favilli evitando un gol certo. Il neoentrato Kargbo riaccende la scintilla in casa Cesena con due sgasate delle sue e all'81' colpisce il palo, sulla respinta rigore ai bianconeri per fallo di Obaretin su La Gumina mentre Bastoni segnava col mancino. Si va dagli 11 metri ma La Gumina è glaciale e segna. Il Bari, che aveva pensato solo a congelare il gioco con diverse perdite di tempo, si ributta in avanti ma è ormai troppo tardi per rimediare.

Cosenza-Cittadella 0-1

Il Cittadella batte il Cosenza e acuisce la crisi dei calabresi, ultimi. L'autorete di Dalle Mura condanna i rossoblù alla seconda sconfitta consecutiva. Dopo il gol, causato da una punizione di Masciangelo deviata con la spalla dal difensore cosentino alle spalle di Micai, le occasioni migliori le hanno avute i padroni di casa. Kastrati ha salvato su Artistico (32') e Rizzo Pinna (40'). Nel secondo tempo è invece toccato al suo collega Maniero, subentrato al suo posto dopo l'intervallo, opporsi ancora ad Artistico, Florenzi e in pieno recupero a Fumagalli.

Frosinone-Sudtirol 0-3

Un Sudtirol praticamente perfetto sbanca lo Stirpe vincendo per 3-0 su un Frosinone mai in partita. Avvio di gara equilibrato, con i padroni di casa che provano ad avere l'iniziativa senza però riuscire a rendersi pericolosi. I ragazzi di mister Castori si difendono con ordine ed al 20' passano in vantaggio grazie ad una splendida azione personale di Merkaj che riceve palla appena fuori area e con potenza e caparbietà supera un paio di uomini tra cui il suo marcatore Lusuardi e batte Cerofolini con una conclusione a centro porta che sorprende l'estremo difensore. Il Frosinone prova a reagire ma dopo 9' lo stesso Merkaj servito da Odogwu, con un'azione simile alla precedente, lascia partire dal limite un'altra battuta con il destro sulla quale ancora una volta Cerofolini interviene in modo rivedibile regalando così la doppietta all'attaccante. L'inizio ripresa nonostante i cambi, non vede i padroni di casa creare pericoli. Al 19' è invece Casiraghi a sfiorare il tris colpendo il palo dopo una deviazione di Cerofolini. Nel finale è lo stesso Casiraghi a realizzare la terza rete per gli ospiti trasformando perfettamente un calcio di rigore decretato per un fallo di mano di Ghedjemis.

Juve Stabia-Carrarese 2-1

La Juve Stabia torna alla vittoria dopo quattro giornate battendo la Carrarese per 2-1 e consolidando la propria posizione in zona play-off. Le Vespe passano in vantaggio alla prima occasione utile al 12' del primo tempo con un tocco da sottomisura di Piscopo liberato al tiro da un tacco di Adorante. Ed è proprio il capocannoniere stabiese a raddoppiare tre minuti prima della mezz'ora con un preciso diagonale dopo uno scambio con Piscopo. Nella ripresa la Carrarese spinge senza tuttavia costruire opportunità pericolose ed accorcia le distanze solo nel finale con un preciso diagonale dell'ex Schiavi.

Mantova-Sampdoria   2-2

Alla fine dal Martelli tra Mantova e Sampdoria è uscita la X. Un punto ciascuno, ma alla fine a recriminare di più sono i padroni di casa che hanno colpito pure due pali. Pronti via, però, e a passare avanti sono i blucerchiati che a seguito di due errori in fase difensiva dei biancorossi, sia al 22' sia al 24', consente a Depaoli di firmare la doppietta. La reazione dei padroni di casa c'è e si traduce, però, nel palo colpito da Mancuso in mischia al 46'. Nella ripresa il Mantova sospinto dal proprio pubblico riesce a rimettere in equilibrio le sorti del match prima con Mancuso al 50' e poi con Trimboli al 53'. Al 92' i lombardi sfiorano il colpo, ma Debenetti manda la sfera sul palo.