Reggina-Acireale, Pergolizzi in sala stampa: "Su Laaribi, Rosseti, Salandria e Barranco.."
Rosario Pergolizzi, tecnico della Reggina, ha parlato in sala stampa dopo il successo di Coppa contro l'Acireale:
"E' stata una partita vera, una partita giocata, è stata importante per chi è sceso in campo e ha giocato meno in campionato. Ho avuto buone risposte, il gruppo è sano e vuole crescere. E' normale che bisogna alzare l'intensità della prestazione, oggi c'erano un paio di calciatori che chiaramente devono trovare il passo e invece hanno più qualità che quantità".
Continua Pergolizzi: "Urso nasce mezz'ala, Nino Barillà è uno che viene dietro a prendere palla. Secondo me dobbiamo velocizzare il giro palla e toccarla di meno".
Su Rosseti: "Lui è un giocatore vero, lo conosco da tanto tempo. Purtroppo ha avuto tanti infortuni, ma è un calciatore della Reggina e devo valutarlo. Lo vedo prontissimo mentalmente e l'ho portato con noi. Il gruppo gli vuole bene, se lo sta trascinando: se lui lo capisce, Rosseti può essere utile alla causa. Ma il suo rientro non preclude altri discorsi".
Su Laaribi: "Ho fatto delle scelte in quella zona del campo, ma non è detto che Laaribi non possa giocare domani. Uno che è contento devo scontentarne un altro. In quella zona di campo siamo sei-sette, Forciniti sta facendo molto bene, è diventato per me un Over. Non credo che Laaribi non possa darci una mano, Salandria è stato fuori tre-quattro partite e poi l'ho messo dentro, ma Salandria deve essere quello delle precedenti tre gare, non quello di Agrigento. Noi dobbiamo alzare il livello della prestazione, non vivacchiare. Per me la Reggina è l'obiettivo, è normale scontentare qualcuno, so che posso sbagliare e mi assumo le responsabilità".
Su Barranco: "Ho un rapporto molto diretto con i miei calciatori, loro sanno. Chi va in campo deve tenere il motore acceso, deve tenerlo a 200 all'ora, Barranco deve capire che non si vive di solo gol, si vive di squadra, si vive di risultati, non deve essere assillato dal gol. Il talento vince la partita, il gruppo vince i campionati: dobbiamo ragionare in questa maniera".
Domenica la sfida al Sambiase: "Giocheremo una partita sgorbutica, dobbiamo affrontarla nella maniera giustal. Dobbiamo giocarla in maniera eccezionale, non si può giocare come nei primi 20' di Agrigento. Siamo la Reggina e vogliamo vincere la partita, ci daranno filo da torcere e dobbiamo prepararla nel modo giusto".