Zamboni a TuttoReggina: "Con il gol contro la Juventus vinsi l'orologio di Lillo Foti"
Una sola stagione con la maglia della Reggina, una salvezza conquistata e qualche grande soddisfazione per Marco Zamboni finito poi alla Sampdoria insieme ad Emiliano Bonazzoli. Gli amaranto del primo Mazzarri si affidano all'ex Napoli che si rende protagonista anche di quella punizione contro la Juventus che inflisse la prima sconfitta agli uomini di Capello. Lo stesso Zamboni si è raccontato in esclusiva ai nostri microfoni.
Marco come giudichi questa situazione attuale che sta vivendo anche il calcio?
"E' una cosa surreale. Penso a quale medico si prenda la responsabilità di autorizzare gli allenamenti a calciatori che valgono milioni di euro in queste condizioni. La situazione è ancora molto deficitaria e alcuni presidenti ancora non se ne rendono conto".
Secondo te quando si potrà riprendere?
"Il prossimo anno. Io annullerei i campionati, si parte il prossimo anno anche se dispiace per certe squadre. Non vedo altre soluzioni.
Un ritorno al passato, come nasce l'opportunità di vestire la maglia della Reggina?
"Avevo fatto quasi tutte le presenze a Napoli l'anno prima facendo molto bene ed una delle prima squadre a parlare con il mio procuratore era la Reggina. Ho accettato subito".
Che esperienza è stata per te?
"E' stata un'esperienza fantastica. Ho avuto un grande rapporto con il presidente e mi sono trovato molto molto bene".
Il ricordo più bello probabilmente il gol alla Juventus?
"Assolutamente sì. Prima della partita avevo fatto una specie di scommessa con il presidente che ho anche vinto".
Cioé?
"Prima della partita il presidente veniva negli spogliatoi a fare le sue battute, viene da me e mi dice che mi vede giù di morale. Gli risposi che se vincevamo e facevo gol io mi doveva regalare il suo orologio, mi ha dato la mano e dopo dieci giorni è arrivato l'orologio. Foti è un uomo a cui voglio molto molto bene, ci siamo sentiti una decina di giorni fa".
Dopo anno però tu finisci alla Sampdoria.
"Praticamente metà squadra era andata via, questioni di bilancio. Ha deciso di fare un pò di scrematura".
Ti porti dietro qualche rimpianto?
"Sì certamente, sono andato via a malincuore da Reggio Calabria".