Balestri a TuttoReggina: "Che ricordi la rimonta dell'Olimpico. Eravamo un grande gruppo"

25.03.2020 21:00 di  Antonino Sergi  Twitter:    vedi letture
Balestri a TuttoReggina: "Che ricordi la rimonta dell'Olimpico. Eravamo un grande gruppo"
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© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

Un campionato da protagonista assoluto con la maglia della Reggina, dominatore della corsia mancina con una sola gara saltata per squalifica ed inamovibile per Walter Mazzarri. Dopo un anno si chiuse l'esperienza di Jacopo Balestri in amaranto lasciando comunque un ottimo ricordo. Oggi l'ex laterale di Modena e Torino si è raccontato in esclusiva ai nostri microfoni.

Jacopo partiamo dalla situazione coronavirus, quando pensi si possa riprendere tutto?
"Ancora è molto prematuro parlare della ripresa dei campionati, non abbiamo dati certi per farlo. La situazione purtroppo non è sotto controllo, c'è bisogno di stringere i denti e far fronte a questa emergenza. Speriamo riusciamo ad uscire prima possibile a questo periodo nero, poi torneremo a parlare di calcio ed altre cose secondarie. Dobbiamo stare vicino alle persone che hanno perso anche i loro cari. Ci sono delle cose più importanti, l'impegno di tutti deve essere quello di arginare più possibile questo problema per uscirne. E' chiaro che sotto il punto di vista degli interessi penalizza chi è in cima alle classifiche come Benevento, Reggina e Monza".

Sarà complicato poi stabilire i verdetti finali dei campionati.
"Questa sarà la vera difficoltà. Credo che i valori si sono comunque visti, la Reggina è una squadra che ha dimostrato di avere un valore superiore alle altre squadre. E' normale che voglia avere certezze sul proprio destino come sta lottando per non retrocedere, bisogna fare delle valutazioni importanti. I vertici troveranno un modo per garantire un finale di campionato degno".

Tornando al passato, dopo quattro anni con il Modena ecco la Reggina.
"Dopo la retrocessione con il Modena era venuta fuori la possibilità di Reggio Calabria, mi aveva incuriosito ed inorgoglito la cosa. C'erano dei calciatori di talento, non ci pensai due volte anche se lasciare Modena dopo quattro anni è stata dura. Reggio fu una cosa che venne spontanea. Ho trovato fortunatamente un grande gruppo, un grandissimo presidente e un allenatore con il quale ho avuto un ottimo rapporto. E' stato un anno importante sia a livello calcistico che umano".

C'è una partita che ricordi in maniera particolare?
"Sicuramente la partita di ritorno contro la Roma. Dopo quattro sconfitte consecutive arrivavamo all'Olimpico chiudendo sotto di un gol il primo tempo, negli spogliatoi insieme al mister cercammo di trovare la chiave giusta per ribaltare la sfida. Quella Reggina aveva la forza per farlo soprattutto a livello di gruppo. Sono rimasto legato a tanti calciatori di quella squadra, sono tutti ragazzi con il quale ci sentiamo ancora. Quella partita me la ricordo perchè fu un'impresa vincere in rimonta all'Olimpico con i gol di Franceschini e Bonazzoli. All'Olimpico Bonazzoli segnò due eurogol, prima con la Lazio e poi con la Roma". 

In un'intervista avevi affermato che il giocatore più forte con il quale hai giocato è Mozart, come mai?
"Era un giocatore completo, carismatico, esplosivo con una qualità immensa. Aveva tutte le doti per essere il leader di una squadra e per fare il capitano, è il giocatore più forte con il quale ho avuto modo di giocare".

Il motivo della cessione dopo un solo anno?
"In quell'anno cominciò qualche problema, la Reggina aveva ceduto un bel pò di calciatori. Ci fu una chiamata da parte del Torino di De Biasi a cui ero molto legato visti i trascorsi a Modena, in concomitanza con questa situazione a Reggio si concluse la cessione. Arrivò Modesto che poi dimostrò tutte le sue qualità, fu una scelta giusta per entrambi. Ho avuto poi la soddisfazione di portare il Torino in Serie A".

Per concludere, come giudichi il campionato della Reggina?
"Sono molto contento per la Reggina e anche per Massimo Taibi che è un amico al quale tengo, ha costruito una squadra forte dimostrando sul campo di meritare la promozione. Colgo l'occasione per salutare affettuosamente anche tutti i tifosi della Reggina".