Turati (all.Siracusa): "Grandissima prestazione contro la Nissa. Nota negativa il ko di Candiano"
Marco Turati, tecnico del Siracusa, ha parlato in sala stampa dopo la vittoria sulla Nissa:
"Abbiamo fatto veramente una grandissima prestazione, forse una delle migliori dell'anno. Abbiamo messo alle corde una squadra come la Nissa che nelle ultime sette partite aveva fatto quattordici punti ed aveva fermato le big. Abbiamo chiuso il primo tempo sopra di due gol, un dominio totale. È stato veramente bello ed è stata una bellissima risposta da parte dei miei calciatori, pertanto sono veramente soddisfatto. Siamo in emergenza. Gli ultimi 20 minuti abbiamo avuto qualcuno fuori ruolo. E purtroppo c'è anche stato l'infortunio di Candiano che era uno dei nostri pochi centrocampisti a disposizione, ma devo ritenermi alla fine molto, ma molto soddisfatto".
Turati sulla prova dei suoi: "Noi abbiamo l'obbligo di cercare di dominare sempre la gara, di avere sempre la palla tra i piedi, soprattutto quando abbiamo gente di qualità dentro. Negli ultimi 20 minuti forse ci siamo sentiti un po’ troppo bravi. La partita l’abbiamo giocata fin troppo bene, poi abbiamo cominciato a forzare le giocate, cosa che nei primi settanta minuti non avevamo fatto. Come dicevo anche poco fa, molto probabilmente ci siamo fatti prendere dalla voglia di provare a segnare. Questo non deve più succedere ancora perché se noi avessimo continuato sul nostro campo, che è quello che ci alleniamo quotidianamente, sicuramente la partita sarebbe scivolata tranquillamente. Forse poi, magari dal punto di vista fisico abbiamo concesso qualcosa, ma io batto sempre che noi dobbiamo sempre rimanere dentro il nostro schema di gioco perché non dobbiamo prendere le ripartenze dell’avversario".
Sul ko di Candiano dice: "Ha avuto una distorsione abbastanza seria, sarà valutata domani. Con l’inizio del 2025 siamo stati spesso sfortunati sia con gli infortuni, sia con le ricadute, e sia nel prendere pali traverse. Noi lavoriamo forte, siamo forti, e siamo in undici in campo, e dobbiamo esserlo dal primo minuto al novantacinquesimo".