Vigorito (pres.Benevento): "Calcio di provincia deve reggersi su appartenenza e identità. Sui contratti e commissioni agenti..."

13.11.2024 12:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Vigorito (pres.Benevento): "Calcio di provincia deve reggersi su appartenenza e identità. Sui contratti e commissioni agenti..."
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© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com

Oreste Vigorito, patron del Benevento, intervenuto a Corriere della Sera, ha parlato del futuro del calcio di provincia e delle norme che stanno letteralmente "uccidendo" il sistema:

"Bisognerà capire che l’appartenenza e l’identità contano più di tanti investimenti stranieri che io, comunque auspico e accolgo con favore. Ma salvaguardando i territori. È il nostro modello, legarlo ai successi è la speranza".

Aggiunge l'imprenditore sannita: "Il nostro calcio si regge, purtroppo, su leggi come la Melandri vecchie di quasi 20 anni. Non si può costituire una società dove la maggioranza vale meno della minoranza. Occorrono riforme che ripartiscano meglio le risorse di sistema. Rivedendo anche i contratti dei tesserati insostenibili per chiunque. Lo svincolo anticipato dei ragazzi su cui si sta investendo dovrebbe porre domande precise. Sono da 60 anni a capo di un’azienda, ma non ho mai visto un imprenditore così soccombente rispetto ai dipendenti. Siamo alla follia".

Sul potere contrattuale dei "dipendenti", in questo caso i calciatori: "La risoluzione di un contratto nel mondo reale porta a un’indennità. Nel calcio bisogna pagare il 100 per 100. Esistono agenti onesti. Ma certe anomalie stanno dissanguando il calcio. Certe commissioni non sono più sostenibili. Tanti i progetti di riforma in cantiere, ma i conflitti tra le categorie rendono tutto macchinoso. Occorrono norme congrue ai tempi".