Reggina, gli Under sono la lieta sorpresa in casa amaranto: promosse le scelte di mercato sui fuoriquota

La Reggina si gode rinnovate certezze dopo la Coppa Italia, a destare buone impressioni sopratutto gli Under. Tante critiche dal divano o dal cellulare, poi c'è il campo che sta offrendo risposte inequivocabili in merito al lavoro fatto dal club sui fuoriquota.

Se vi era stata la critica aspra (e preconcetta) circa i repentini addii dei vari Bombaci, Pedalino e dello stesso Mariano, oggi, onestà intellettuale imporrebbe, di sottolineare le operazioni sin qui vincenti in merito alla scelta degli Under.

Il portiere Lazar, ancora ai box, ha dimostrato di essere all'altezza della porta della Reggina, in difesa Vesprini è una bella chiamata da parte degli uomini mercato della Reggina e Giuliodori si sta rivelando un calciatore dalle doti tecniche e atletiche almeno di categoria superiore. Già in rosa c'era Cham, che prima dell'infortunio patito a Vibo aveva mostrato ulteriori segnali di crescita.

A centrocampo, Forciniti è un calciatore che può fare la differenza da solo e cambiare il volto dell'intera squadra. Lo stesso Pergolizzi, prima del suo addio, lo aveva definito un "Over" a tutti gli effetti. Perri è un calciatore che ha qualità intraviste proprio nella gara di Vibo.

In Coppa esordio dal 1' per Aluisi, terzino classe 2006, arrivato qualche giorno fa e che si è messo in luce con una buona prestazione, mentre l'altro 2006 Ndoye si è distinto per duttilità (ha fatto, in 90', la mezz'ala, l'esterno sinistro e il difensore nella difesa a tre) e per una fisicità strabordante: ad entrambi tocca riconfermarsi nelle prossime settimane.

E dietro spingono i 2007 debuttanti contro la Gelbison e non solo...: insomma si intravede un lavoro che può davvero dare frutti molto importanti, ma serve lasciare il pantano della D.