Reggina, il dg Praticò: "Trocini ha portato un pò di serenità alla squadra. Sul mercato e corsa al primo posto.."

Giuseppe Praticò, dg della Reggina, ha parlato a Tutti nel pallone su L'Altro Corriere Tv e ha parlato di numerosi argomenti dell'attualità amaranto:

"Si era deciso di cambiare tecnico per alcune frizioni, ma nulla di particolare. Abbiamo preso un mister che è importante per la categoria, poi ha lasciato per problemi familiari. Abbiamo pensato subito a Trocini, che conosceva peraltro il 60% del gruppo".

Sulla società: "Questa società ha rispettato gli impegni annunciati, vedi l'acquisto del marchio o la presentazione della manifestazione d'interesse del Centro Sportivo Sant'Agata, la vittoria nell'istanza per il marchio e che certifica che il marchio della Reggina rappresenta la continuità della storia calcistica della città di Reggio Calabria".

Continua Praticò: "Noi abbiamo in mente di fare un calcio sostenibile, che non ci esponga ai risultati fallimentari delle ultime due gestioni. Questo vuol dire che vogliamo mantenere i piedi per terra, ma questo non significa fare una squadra meno forte. Dobbiamo chiaramente avere un equilibrio tra spese e ricavi, altrimenti è dura fare calcio".

Sul cammino amaranto dice: "Alla Reggina è mancato un pizzico di continuità. In quel momento in cui potevamo fare un passettino in più, vedi la gara interna contro il Pompei, abbiamo sbagliato: sei avanti 2-0 e devi avere concentrazione e cattiveria per portare a casa il risultato. Non ritengo che il nostro organico sia inferiore a Siracusa o Scafatese. Cercheremo però, se è fattibile, di rafforzare la squadra".

Sul cambio in panchina: "Trocini ha portato un pò di serenità in un ambiente che si era appiattito dopo il pari contro il Sambiase. Abbiamo scelto bene e mi auguro che Bruno possa trovare le giuste motivazioni per stimolare un gruppo forte, che però deve acquisire consapevolezza della propria forza".