Reggina, il cammino al Granillo è una zavorra: almeno sei punti gettati al vento, così è durissima

L'inopinato pareggio casalingo contro il Pompei rianima tutti i gufi che attendono sui rami le disgrazie della Reggina e puntualmente la squadra amaranto "aiuta" a ridare fiato a quelli zittiti dopo la vittoria di Vibo. Pazienza, il calcio di oggi è anche questo, le piccole beghe personali e le "volate" tirate alle ombre in ricerca di luce sono oramai prevalenti rispetto alla critica, anche tagliente, ma quanto meno con lo spirito costruttivo.

Detto ciò, il mea culpa deve farselo solo e soltanto la Reggina, che in casa non riesce a trovare proprio il passo giusto. Ed è un grosso problema che già oggi potrebbe essere non rimediabile.

Tre vittorie, quella netta contro il Paternò e quelle soffertissime e risicate contro Ragusa e Licata, il ko contro la Scafatese, maturato su rigore, e i pareggi che suonano come sconfitte contro l'Acireale, il Sambiase e il Pompei: sei punti letteralmente gettati al vento.

La Reggina rimedia un -6 dal rendimento casalingo del Siracusa e -4 dalla Scafatese, peraltro con una gara in più: così è durissima.