L'angolo dei Tifosi, Reggina, occhi puntati sul futuro: le vostre mail
La Reggina perde a Bari e al momento è fuori dalla zona playoff. Giorni caldissimi in casa amaranto, tifosi sconcertati dai risultati sul campo, mentre la società ha comunicato di aver chiuso la sua lotta in sede di giustizia sportiva e di volersi concentrare sull'omologa del piano di ristrutturazione del debito
Dite la vostra, scrivete alla mail tuttoreggina@libero.it.
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Spettabile redazione,
Non è possibile muovere critiche eccessive alla squadra e all'allenatore perché nel calcio contano i numeri e questi sono più che confortanti pensando da dove siamo partiti e dove siamo arrivati. Piuttosto c'è stata ingenuità e inesperienza da parte della Società nel gestire la situazione contabile e amministrativa pensando che tutto fosse lecito in quanto garantiti dalla legge dello Stato (salva aziende) non contemplata però nello statuto normativo della FIGC. Io sono per la buona fede (nonostante quello accaduto nella gestione precedente) e mi auguro che certi errori non si ripetano più in nome di quella trasparenza più volte giustamente sbandierata. Mi sembra comunque evidente che tutta questa situazione abbia influito sul rendimento della squadra da Gennaio in poi e questo è un gran peccato perché con la continuità dei risultati avremmo potuto fare un campionato alla pari di quello del Frosinone. Inzaghi è un lusso per la serie B e spero che resti a patto che la dirigenza mantenga la promessa di continuare (con i fatti) una seria programmazione per il salto di qualità.
Cordiali saluti
Fulvio
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Buongiorno gentile Redazione,
in merito alla presentazione al tribunale di RC, da parte della Reggina 1914, del piano di ristrutturazione dei debiti, e in attesa della omologazione, si è fatto cenno in vari articoli di stampa del debito erariale, stimato in circa 15 milioni di Euro, nei confronti dell'Agenzia delle Entrate e della proposta avanzata dalla stessa società di abbattimento dello stesso nella misura del 5% del totale. Ciò implica, a mio avviso, almeno un eventuale pregresso accordo con la stessa Agenzia, nonché una certa acquiescienza dello stesso ente pubblico alla rinuncia di buona parte dell'ingente somma, e proprio tale ultimo punto a me sembra alquanto improbabile. Inoltre rammento bene che nel giugno dello scorso anno, al fine di ottenere il nulla osta alla iscrizione al campionato 2022/2023, fu necessario un accordo con l'Agenzia delle Entrate per il pagamento differito e rateizzato dell'intero importo dei debiti erariali accertati a carico della società dell'ex Presidente Gallo nel bilancio 2021/2022.
Gradirei sentire il vostro parere e la vostra opinione su tale questione molto rilevante per la continuazione dell'attività della società Reggina 1914.
Grazie da Luigi, "antico" sostenitore amaranto abitante a Roma
LA REDAZIONE RISPONDE: Luigi, ci sono alcune questione puramente amministrative sulle quali non possiamo disquisire con precisione. Di certo, la Legge sulla Crisi di Impresa sottolinea che il piano di ristrutturazione del debito va presentato quando il 60% dei creditori ha un accordo con il debitore e non muove obiezioni sul piano. Essendo il debito della Reggina 1914 oltre la metà con lo Stato, ipotizziamo che ci sia un accordo in essere con l'Agenzia delle Entrate, altrimenti staremmo qui a parlare del nulla: in ogni caso, per onestà intellettuale, non abbiamo motivo di pensare negativamente.