Addio Eroe delle Notti Magiche: ci saluta Totò Schillaci

Il calcio italiano è in lutto: addio a Salvatore Schillaci, per tutti Totò. Era da tempo malato, dopo anni di lotta ha dovuto cedere all'avversario più infido.

Il suo nome sarà per sempre legato alle Notti Magiche di Italia 90', la sua estate, quella del sogno infranto di milioni di bambini, ragazzi e non solo, ma anche quella dei suoi occhi magnetici e "spiritati" dopo ogni suo gol.

Nato a Palermo il 1° dicembre 1964, Salvatore Schillaci calcisticamente cresce sui campi del quartiere popolare di San Giovanni Apostolo e nelle giovanili dell'AMAT Palermo, poi nel 1982 si trasferisce al Messina. Da qui, dopo tanta gavetta e due promozioni dalla C2 alla B, inizia la sua scalata al grande calcio. Un'escalation che nel 1989 lo porta alla Juve, nel 1990 alla Nazionale e poi nel 1992 all'Inter e infine nel 1994 al Júbilo Iwata in Giappone. In Italia Totò ha collezionato complessivamente 120 presenze e 37 reti in Serie A e 105 presenze e 39 reti in Serie B. Con la Nazionale chiuderà con appena 16 presenze e 7 reti, di cui 6 al Mondiale italiano.

Schillaci regalò una grandissima amarezza sportiva ai tifosi della Reggina, il 28 maggio 1989 la sua doppietta agli amaranto fu un duro colpo alle ambizioni di A della squadra di Scala, ma l'estate successiva anche il popolo reggino esultò di fronte alle imprese di Totò-gol.

La Redazione porge le più sentite condoglianze alla famiglia Schillaci.