Reggina, Nakamura: "Mutti un secondo padre, con Mazzarri comunicavamo a gesti. La maglia di Roberto Baggio..."

Shunsuke Nakamura, il primo giapponese ad indossare la maglia della Reggina, ha rilasciato una bellissima intervista a Gazzetta dello Sport e ha ricordato il periodo bellissimo a Reggio Calabria, parlando dei tecnici che ha avuto in amaranto e del suo futuro professionale:
"Bortolo Mutti è stato un secondo padre, con Mazzarri comunicavano a gesti o con scritte sui fogli, ma grazie a lui ho imparato molto. L’ho avuto nel 2004-2005, l’ultimo anno a Reggio. Gesticolava un sacco, poi mi chiedeva se stessi bene, come mi trovassi a Reggio, se in famiglia fosse tutto ok".
Un avversario gli è rimasto nel cuore: "Roberto Baggio. Il 5 ottobre 2002, al Granillo, segnai il primo gol su punizione in Serie A contro il suo Brescia. Bramavo di far vedere a un campione come lui cosa sapessi fare.A fine partita non gli chiesi la maglia per rispetto".
Nakamura vuole intraprendere la carriera da allenatore: "Ho smesso a 44 anni, ora voglio fare l’allenatore. A dicembre sono stato a Parma e ho visto come si lavora in Italia. Stimo il Como di Fabregas e stravedo per Simone Inzaghi.Ogni anno riesce ad aggiungere qualcosa di nuovo".