ANALISI AVVERSARI - Virtus Francavilla, squadra solida. Gli strappi di Folorunsho e il mancino di Lugo
La rivoluzione nel mercato invernale della Reggina non è un caso sparuto ed isolato in Serie C, gli amaranto infatti si troveranno di fronte domenica una Virtus Francavilla che ha rivoltato come un calzino la rosa a disposizione di mister Gaetano D'Agostino nonostante la posizione in zona playoff.
Passiamo all'analisi della squadra pugliese che ha registrato la partenza importante del bomber Andrea Saraniti, al suo posto sono arrivati giocatori come Parigi, Partipilo, Lugo Martinez ed Anastasi per non far rimpiangere il nuovo attaccante del Lecce.
Dal punto di vista tattico il modulo preferito da D'Agostino è il 3-5-2, speculare a quello della Reggina ma con una variante in zona d'attacco. Maurizi infatti si affida ad una coppia "pesante" come Bianchimano e Sparacello mentre il tecnico del Francavilla preferisce un giocatore più tecnico come Lugo (in foto) che speso e volentieri svaria su tutto il fronte d'attacco nel ruolo di rifinitore insieme probabilmente a Partipilo, attaccante guizzante e rapido.
Nell'ultima gara contro il Rende il partner d'attacco dell'ex Bari è stato Parigi che di certo non si è messo in gran luce. Esordio anche per Valerio Anastasi che rappresenta una variante in più per Gaetano D'Agostino.
Occhi puntati sull'argentino Carlos Biason, capitano di lungo corso dei pugliesi, mediano davanti alla difesa e chiamato al primo possesso mentre in fase difensiva abile a contrastare le fonti di gioco degli avversari come successo con il Rende su Laaribi e con il Catania su Francesco Lodi. A volte la manovra in fase di primo possesso viene anche impostata dall'ex difensore del Catanzaro Prestia che si stacca dal trio difensivo con l'arretramento di Biason.
I pugliesi preferiscono attaccare sulla corsia mancina grazie alla corsa di Albertini che spesso taglia in mezzo concedendo spazio alle sovrapposizioni del terzo di sinistra Agostinone, dotato di un buon piede e buona corsa. Sul versante opposto invece Pino gioca più in ampiezza puntando il fondo per mettere al centro diversi traversoni. Qualche sofferenza in più su questa fascia in fase difensiva come dimostrato dalle tante sortite offensive di Allan Blaze nell'ultima gara.
Occhio al giovane scuola Lazio Folorunsho, rendimento abbastanza discontinuo in mezzo al campo ma giocatore capace di dare quantità e qualità nei momenti più complicati.