Reggina, la conferenza di Trocini verso il Sambiase: le vittorie di fila, gli avversari, l'infermeria e il caso Akragas

Bruno Trocini, tecnico della Reggina, ha parlato in sala stampa a due giorni dall'atteso match sul campo del Sambiase, l'allenatore amaranto ha fatto il punto della situazione dopo la sosta del torneo di D:
"Ci serviva staccare qualche giorno la spina, è stato un periodo faticoso a livello mentale. Abbiamo ripreso nella maniera giusta, arriviamo preparati ad una gara difficile contro una squadra forte, nessuno aspettava un Sambiase con questa costanza e la posizione che occupano è ampiamente meritata. Da quando ci sono io abbiamo fatto undici vittorie o giù di lì, ma questo non cambia nulla, dobbiamo vincere tutte le partite e non è certamente facile. Dobbiamo continuare a spingere e a crederci. Non voglio pensare a lungo termine perché è davvero complicato, vincerle tutte significherebbe aver vinto 19 partite su 21, qualcosa di impensabile e incredibile".
Ribadisce Trocini: "Ogni partita può essere decisiva, i punti pesano tantissimo e ci viene complicato pensare a lungo termine. E' inutile andare oltre con i pensieri, può essere anche faticoso, vogliamo solo prepararci alla gara di domenica. I ragazzi sono molto mentalizzati, dirò qualcosa che ha a che fare con la città di Reggio. In pochi giorni sono stati venduti oltre 1000 biglietti e vogliamo ricambiare l'amore dei nostri tifosi".
Sugli avversari: "Il Sambiase è una squadra che gioca bene, ha una struttura tecnica e organizzativa importante, ha tutta gente competente. E' un tutto che funziona, affrontiamo una squadra rivelazione ma che non lo è più, i giocatori hanno dimostrato di valere la categoria. Sappiamo che troveremo un manto erboso non all'altezza, ma dobbiamo essere pronti ad una gara molto fisica proprio per via del terreno. Loro hanno sempre provato a giocare a calcio, la posizione di classifica le permette di avere un atteggiamento molto offensivo, è una squadra che vuole giocare e quando ci sfidano tutti hanno stimoli massimali".
Sulla situazione legata all'infermeria: "Stanno tutti bene, Forciniti ha avuto un piccolo risentimento, Salandria invece non ha recuperato".
Sul caso Akragas: "Chi di dovere deve avere la certezza che chi amministra una società di calcio deve averne le possibilità dal primo all'ultimo giorno. I cambi in corsa societari sono un segnale di difficoltà. La verità che con il ritiro dell'Akragas siamo scesi a quattro punti e non è scontato andare a -1, si è scesi troppo in basso in questa stagione e qualcosa deve essere fatto. Sarò noioso, noi dobbiamo vincere in ogni campo, non c'è altro pensiero".